Il turco della Bmw vince le due gare e la Superpole Race in Repubblica Ceca. Ducati: sorride solo Bulega. Bautista e Petrucci giù alla prima curva: e Toprak fa tripletta

Il weekend perfetto. E l’allungo in testa alla classifica del Mondiale. Toprak Razgatlioglu è il padrone della Superbike. Poker di primi posti sulla pista della Repubblica Ceca, ovvero Superpole e gara -1, sabato e Superpole Race e gara-2, ieri.

Bmw applaude il suo numero uno, ’vede’ il Mondiale 2024 sempre più vicino e lascia l’amaro in bocca a Ducati.

Che sulla pista di Most ha finito per rovinarsi la vita da sola. Come e quando è presto detto: prima curva del primo giro, contatto fatale fra il campione del Mondo, Bautista (Ducati Aruba) e Danilo Petrucci (Ducati Barni) e giornata finita per i due piloti più attesi e magari in grado di dare qualche problemino a Toprak.

A provarci c’ha così pensato (come era stato a Donington), l’altro plota dell’Aruba Racing, Bulega. Di nuovo secondo e di nuovo sul podio e con un passo gara che a tratti sembrava poter soffiare sul collo della Bmw di Raz.

Buono anche il terzo posto occupato dalla Yamaha di Locatelli (team Pata), bravo a gestire una gara che per la casa giapponese non era affatto facile.

Focus sulla domenica di Iannone. Anche lui per poco coinvolto e travolto dal botto Bautista-Petrucci a inizio gara-2, il pilota del Ducati GoEleve, ha costruito una prestazione senza alti e bassi, chiudendo al nono posto e con la prospettiva di dover ridiscutere il suo futuro in tempi non troppo lunghi.

"Eppure – sono parole di Iannone – avevo il passo per il podio, ma questa domenica non è andata. Peccato".