Jacobs, è un’altra beffa. Manca il pass olimpico: anno da dimenticare

Marcell è terzo a Zagabria in 10“08 nella sua ultima gara stagionale. Buona prestazione con vento contrario, ma per i Giochi servirà di più.

di GIULIANA LORENZO -
11 settembre 2023

di Giuliana Lorenzo

Si conclude con un terzo posto e il crono di 10.08 la stagione, a dir poco opaca, di Marcell Jacobs. A Zagabria, nella tappa conclusiva del Continental Tour Gold e sua ultima uscita stagionale, l’azzurro dà buoni segnali nei 100 visto pure il metro di vento contro. Eppure non basta per strappare il pass per Parigi 2024 (minimo 10.00). Davanti a lui il keniano Ferdinand Omanyala con 9.94 e secondo in 10.07 il giamaicano Oblique Seville. La notizia positiva è che in questo finale di stagione lo sprinter ha ritrovato un po’ di continuità dopo mesi in cui si contavano più i forfait che le uscite. Questa era solo la quinta gara all’aperto (escludendo la staffetta) per l’agente delle Fiamme Oro. Troppo poco per un campione olimpico che a inizio annata aveva messo nel mirino il titolo outdoor nei 100 al Mondiale di Budapest e il minimo per i Giochi. L’azzurro è riuscito a competere all’aperto solo il 9 giugno, a Parigi, correndo in 10.21. Poi, si è rivisto in pista ad agosto per batteria e semifinale della rassegna ungherese col mancato accesso alla finale. Infine, ha partecipato il 2 settembre alla tappa cinese della Wanda Diamond League in cui ha corso fermando il cronometro su 10.05, ovvero il suo primato stagionale ottenuto già in semifinale in Ungheria. Jacobs saluta così un anno da dimenticare contraddistinto dal cambio di sponsor, da qualche problema con le nuove calzature e dagli infortuni. Il 2023 si salva solo grazie all’argento con la 4x100 ai Mondiali e all’argento agli Europei indoor, superato però dal connazionale Ceccarelli. In vista dell’Olimpiade, suo grande obiettivo, bisognerà fare di più e evitare problemi di qualsiasi tipo.

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