Juniores, la nuova stella del completo. Petrini dal titolo tricolore all’argento europeo. A Montelibretti la consacrazione di un talento

Il 17enne liceale torinese impeccabile anche nella prova di salto ostacoli. Che duello con la Phillip.

di PAOLO MANILI -
22 settembre 2023
Petrini dal titolo tricolore all’argento europeo. Ai Pratoni la consacrazione di un talento

Petrini dal titolo tricolore all’argento europeo. Ai Pratoni la consacrazione di un talento

Si è subito installato al secondo posto della classifica generale nella prova di rettangolo e poi nelle altre due, cross e salto ostacoli, Leopoldo Petrini con il suo Emerald Johnny non ha mollato nemmeno per un istante, vincendo alla fine la medaglia d’argento del campionato d’Europa di completo juniores.

Tutto questo al centro militare di Montelibretti. La grande capacità di concentrazione e resilienza nell’arco delle tre giornate del campionato, dove la pressione psicologica può fare la differenza, la dicono lunga sul carattere e la qualità di questo 17enne azzurro, che ha compiuto l’impresa su un soggetto irlandese di 11 anni, di gran qualità ma che lui monta solo da un anno, Emerald Johnny. A cederglielo, dopo averlo impiegato lei stessa ad alto livello, è stata la plurititolata azzurra Susanna Bordone, che poi ha aiutato Petrini a interpretarlo al meglio, in aggiunta ad Anita Calafiore, l’istruttrice di sempre di Leopoldo nella Scuderia “L’Isola che non c’è“, presso Torino. Anita l’ha tirato su fin da quando Leopoldo ha iniziato in sella ai pony, rivelandone la vocazione agonistica, portandolo due volte agli Europei di categoria e, quest’anno, al tricolore juniores.

"Poiché impiegava Emerald Johnny solo da quest’anno – ci spiega il selezionatore azzurro degli juniores, Jacopo Comelli – l’ho fatto gareggiare a titolo individuale e non nel team, lasciandolo libero di gestire la gara senza essere condizionato da responsabilità di squadra. E si è rivelata la scelta giusta".

Al secondo posto dopo la prova di rettangolo, netto nel tempo in campagna, impeccabile anche in quella decisiva di salto ostacoli, forse la più ostica per lui, il liceale torinese e il suo irlandese hanno regalato all’Italia un argento speciale (24,80 p). "Johnny è il mio supereroe – ha dichiarato Leopoldo in una recente intervista – pensavo che le sue qualità fossero impossibili per essere gestite da me. Invece con i consigli preziosi di Susanna (Bordone, ndr) è arrivata questa soddisfazione. Ora penso a un buon inizio di scuola e a un po’ di riposo per il cavallo, se lo merita tutto".

Per la cronaca, l’oro è andato alla giovane tedesca Smilla M. Phillip sul 15enne ed esperto Sir Boggles (23,50 p): in testa fin dal il primo giorno, anche lei non ha mollato fino alla fine, rendendo appassionante il duello con il giovane azzurro. Bronzo alla francese Jeanne Brunel su Dexter (24,90 p).

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