Kiplagat ucciso a coltellate in Kenya: atletica sotto choc. Arrestati due sospetti
Il mezzofondista è stato assassinato nella notte di San Silvestro, il suo corpo è stato ritrovato dentro un’auto. Fermati due criminali che lo stavano rapinando
Roma, 1 gennaio 2023 – Il mezzofondista Benjamin Kiplagat, specialista dei 3000 siepi con diversi successi a livello internazionale all’attivo, è stato trovato morto nella notte di San Silvestro, ucciso a coltellate a poca distanza dal centro di allenamento di Eldoret, in Kenya. Kiplagat, nato in Kenya ma in forza alla nazionale di atletica dell’Uganda, è stato rinvenuto ormai privo di vita dalla polizia che era stata chiamata per un incidente stradale. Il corpo dell’uomo, 34 anni, con una carriera che conta tre partecipazioni olimpiche e sei mondiali tra il 2007 ed il 2019, è stato rinvenuto all'interno di un'auto: aveva i segni di coltellate mortali inferte al petto e al collo.
Le indagini hanno già portato ad una prima svolta perché due criminali già noti alle forze dell'ordine sono stati arrestati dalla polizia keniana.
Secondo le prime ricostruzioni, i due uomini avrebbero tentato una rapina in sella a una moto, Kiplagat avrebbe scartato con la macchina provocando la reazione violenta degli assalitori. Nella stessa zona della Rift Valley, nel 2021 la campionessa keniana Agnes Tirop era stata trovata morta nella sua casa a Iten, non lontano da Eldoret.
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