Alessia Maurelli si ritira a 28 anni, la capitana delle farfalle e leggenda della ginnastica ritmica dice basta
In carriera ha conquistato 139 medaglie in gare internazionali, tra cui i due bronzi olimpici a Tokyo e Parigi
Roma, 17 dicembre 2024 – Uno sport duro, non tanto longevo, che va praticato fin dalla tenera età e porta al top della carriera in età giovanissima, talmente tanto che a 28 anni il corpo inizia a mostrare i primi segnali. E così, si sceglie di fare altro. Alessia Maurelli, la storica capitana delle farfalle di ginnastica ritmica ha annunciato la fine della sua attività agonistica. La notizia era nell’aria da tempo, ma ora c’è l’ufficialità. Lo ha comunicato la stessa Alessia lunedì a Ferrara e oggi anche i canali federali lo confermano con una lunga nota di ringraziamento. Maurelli chiude la sua illuminante carriera da guida e capitana di una squadra che ha fatto sognare, e continuerà a farlo.
Gli ori mondiali, i due bronzi olimpici
“Un numero sconfinato di medaglie, una carriera lunghissima, il record di partecipazioni olimpiche, tre, insieme a Martina Centofanti, Elisa Santoni ed Elisa Blanchi, la fascia di capitano, due bronzi in tre anni ai Giochi di Tokyo e Parigi, e un quarto posto a Rio de Janeiro, più di due lustri in Nazionale, una carriera quasi ventennale che è difficile riassumere in poche righe di commiato”, si legge nella nota federale. La ginnastica ritmica di questi anni è stata Alessia Maurelli, un totem, un simbolo, una capitana di lungo corso nonostante la giovanissima età. Nata a Rivoli nel 1996, Alessia cresce nella Putinati per poi trasferirsi all’accademia di Desio, poi la carriera in nazionale, iniziata molto presto, a soli 18 anni come riserva agli Europei di Baku. Di lì a poco l’esordio in Coppa del Mondo a Sofia in Bulgaria dove entra nel quintetto titolare per poi non uscirne più. Primi successi immediati con la World Cup con 2 cerchi e 6 clavette, ma la lunga carriera è costellata di vittorie, “con due bronzi olimpici, otto campionati del mondo e sei continentali, una laurea in arrivo in Comunicazione d’impresa istituzionale, il totale di 139 medaglie (di cui 62 d'oro) conquistate in gare internazionali ufficiali”, il palmares ricordato dalla federazione. Meriti, successi, che l’hanno portata a ottenere anche un importante riconoscimento istituzionale come l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferito nel 2021 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Insomma, una istituzione della ginnastica, un esempio per tutti, compagne e giovani aspiranti farfalle. Ora partirà una seconda vita, forse da allenatrice, forse ancora nella ginnastica oppure in altri settori artistici. "Il nostro desiderio sarebbe di vederla volteggiare ancora – chiosa il saluto federale – come ha fatto dal palco dell’Ariston all’emiciclo del Senato, dal proscenio de La Fenice alla ribalta del Valli, e in tutte le pedane del globo, a ogni latitudine; e potremo farlo di sicuro, almeno un’ultima volta, il giorno di Santo Stefano, giovedì 26 dicembre su La7, verso le 23.15, con la differita del Christmas Gym dal Teatro Regio di Parma”. Buona vita, Alessia.
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