La ’prima volta’ di Saccaggi in A: "Meglio di come l’avrei sognata"

Il senatore dell’Estra Pistoia traccia un bilancio, con uno sguardo al futuro: "Qui sono a casa, vedremo..."

28 maggio 2024
La ’prima volta’ di Saccaggi in A: "Meglio di come l’avrei sognata"

La ’prima volta’ di Saccaggi in A: "Meglio di come l’avrei sognata"

Lorenzo Saccaggi la serie A l’ha sognata, sfiorata, poi conquistata e finalmente vissuta da protagonista. "Sacca" lo ha fatto nella stagione magica di Pistoia, quella che rimarrà nella storia del club e soprattutto lo ha fatto al termine di un percorso di tre anni decisamente irripetibile. E chissà se se la immaginava così la massima serie, con Pistoia a mietere successi su successi, ad uscire vincente in casa di Milano e Bologna, a finire sesta in classifica...

"In generale dal punto di vista tecnico mi aspettavo di giocare in un campionato di altissimo livello e non sono rimasto sorpreso – dice il senatore biancorosso –; sotto l’aspetto fisico e atletico anche qui sapevo che sarebbe stato diverso e più duro ma non mi aspettavo così tanto, non pensavo che la differenza con la serie A2 fosse così marcata. A livello personale è andata meglio di come la sognavo – rivela –. Ci sono arrivato a trentuno anni ed è stato il coronamento di un percorso iniziato tanti anni fa quando da piccolino sognavo di giocare in serie A. All’inizio c’è stata tanta emozione, alla mia età fare un esordio porta nuove sensazioni, stati d’animo diversi, un nuovo feeling, giocare in campi che avevo visto il televisione contro squadre importanti e giocatori importanti. E’ stato emozionante e al tempo stesso stimolante perché sapevo che per giocare a questi livelli devi dare ancora di più e sono sempre entrato in palestra con questo obiettivo, dare il massimo per me e per la squadra".

A tutto questo va aggiunta la stagione fantastica dell’Estra che ha stupito tutti disputando un campionato che all’inizio non era pensabile. "È vero – prosegue Saccaggi – è stata una stagione incredibile ma ci abbiamo sempre sperato e creduto. Alla fine contano i valori e noi lo abbiamo dimostrato. Sono stati presi dei giocatori sorprendenti, si è formato un gruppo unito favorito dallo zoccolo duro che ha aiutato molto in questo senso e da giocatori disposti a capire cosa voglia dire giocare a Pistoia. C’è stato il lavoro dell’allenatore e dello staff che hanno creato un’identità precisa di squadra e il premio di migliore tecnico dell’anno è strameritato, la professionalità da parte della società, la serietà dimostrata, i nostri tifosi che sono stati eccezionali e non ci hanno mai lasciato soli, un insieme di cose che mi hanno sempre fatto pensare che potessimo essere noi a sorprendere perché conoscevo i soggetti, dal coach e lo staff fino ai dirigenti".

Adesso, però, è tempo di pensare al futuro, che al momento è tutto da scrivere. E che potrebbe non essere orientato nel segno della continuità... "Ho il contratto per la prossima stagione e tutti sanno cosa penso di Pistoia, che per le è la mia seconda casa – mette in chiaro –. Detto questo è cambiata la proprietà che sta facendo le sue valutazioni e anch’io dovrò capire cosa pensano di me. Vedremo quali decisioni verranno prese – conclude ’Sacca’ con saggia prudenza – e cosa accadrà nei prossimi giorni".

Maurizio Innocenti

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