L’altra squadra dei Giochi. Da Mattarella a Macron, sicurezza a cinque cerchi

Il giorno si avvicina, e il riscaldamento non riguarda soltanto gli atleti. Perché le Olimpiadi sono un evento di portata tale che si muovono tutti, compresi i capi di Stato. Il giorno della cerimonia inaugurale, prevista per venerdì prossimo, ci sarà anche il Sergio Mattarella, che inaugurerà Casa Italia Parigi 2024 in tarda mattinata.

Il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron invece ’scenderà’ in pista già domani, facendo visita al villaggio olimpico di Seine-Saint-Denis, accompagnato dal presidente del Cio Thomas Bach. Incontrerà gli atleti francesi che già sono arrivati e poi sempre con Bach aprirà la sessione del Cio e giovedì aprirà il vertice per lo sviluppo sostenibile che riunirà una cinquantina di Stati al Carrousel du Louvre. E mentre l’inquilino dell’Eliseo non ha ancora sciolto l’amletico dubbio sul giorno in cui emulerà ministro dello sport e sindaca di Parigi che hanno già fatto il tuffo nella Senna per dimostrare che l’acqua è stata ripulita per permettere le gare del nuoto di fondo, in ogni nazione c’è una squadra parallela che prepara le sue Olimpiadi.

E’ quella della sicurezza: in praticolare, le forze speciali di Israele stanno studiando già da due anni la situazione, visto che la delegazione israeliana è al centro delle attenzioni per il conflitto tra il paese di Netanyahu e la Palestina. Israele tra l’altro sarà sulla stessa barca dell’Italia durante la cerimonia inaugurale, che prevede la sfilata delle squadre sulla Senna a bordo di imbarcazioni.

L’addestramento speciale delle forze di sicurezza di Israele è stato condotto con l’uso di tecnologie che hanno consentito simulazioni virtuali delle strutture, del Villaggio Olimpico e dell’edificio isolato assegnato per ospitare la delegazione. In generale la sicurezza sarà affidata a 45.000 agenti, 1.900 poliziotti stranieri, 10.000 soldati francesi e migliaia di agenti privati.

I numeri dei Giochi sono come sempre impressionanti: le trentatreesime olimpiadi dell’era moderna vedranno la partecipazione di 11.475 atleti in rappresentanza di 205 delegazioni. I Comitati che aderiscono al Cio sono 206, ma mancheranno quelli di Russia e Bielorussia: gli atleti (15) gareggeranno come neutrali e senza bandiera per le sanzioni a Mosca per l’invasione dell’Ucraina. C’è anche la squadra dei rifugiati, voluta dallo stesso Thomas Bach. La cerimonia sarà anticipata dalle prime gare di calcio, pallamano e rugby a sette (quindi senza rappresentative azzurre).

Tra le novità assolute il debutto dalla breakdance, che pure sarà assente a Los Angeles 2028.

I numeri dicono che per la prima volta le squadre sono molto vicine alla parità di genere: il portale MyInfo riporta come iscritti 5.842 uomini e 5.633 donne in 45 discipline, quella con rappresentanza più numerosa è l’atletica leggera con 2.132 atleti (1.091 uomini e 1.041 donne) davanti a nuoto (857), canottaggio (503) e hockey su prato (454). Lo sport meno rappresentato è la Bmx con 25 atleti (13 uomini e 12 donne). Alcune nazioni presenteranno un solo atleta: Belize, Liechtenstein, Nauru e Somalia, mentre San Marino ne porterà cinque. L’Italia è settima per numero di atleti iscritti, 403, record assoluto per la storia azzurra (Stati Uniti 591, Francia 571, Germania 468, Australia 460, Giappone 447 e Cina 404).

Nella marcia, cancellata la 50 km entra nel programma la prova a squadre mista sulla distanza della maratona.