Le pagelle. Palumbo dà veramente tutto, anche Santoro è instancabile

Il Como vince con una prestazione solida, con Santoro e Cotali in evidenza. Pergreffi e Zaro determinanti in difesa. Gli attaccanti faticano.

6 maggio 2024
Palumbo dà veramente tutto, anche Santoro è instancabile

Palumbo dà veramente tutto, anche Santoro è instancabile

GAGNO 6 A parte una conclusione di Strefezza nel primo tempo, il Como non si rende praticamente mai pericoloso: ordinaria amministrazione.

RICCIO 6 Al rientro, strappa una sufficienza stiracchiata. Non fa errori gravi, ma in qualche occasione tradisce insicurezza.

ZARO 6,5 Comincia con un paio di brutti palloni persi in ripartenza, poi la sua gara va in crescendo, sia in difesa sia quando si spinge in avanti. Segna anche, ma la rete gli viene annullata per un off-side di centimetri. PERGREFFI 6,5 Il cuore da capitano quando serve c’è sempre. Partita attenta, senso della posizione sempre presente e grinta da vendere, nel finale di campionato a lieto fine la sua firma c’è. COTALI 7 Sulla sua fascia di competenza gli avanti comaschi trovano pane per i loro denti, conquista palloni o li sradica dai piedi avversari senza perdere lucidità.

BATTISTELLA 6 Trova un paio di ripartenze che non gestisce benissimo, ma allo stesso tempo trova una grande occasione a metà ripresa quando calcia un pallone velenoso che fa la barba al palo di Semper.

SANTORO 7 È in un momento di grande condizione fisica e lo dimostra anche in questa gara, con una costante pressione a centrocampo che gli consente di rubare più di un pallone. Il migliore dei gialli, come gli è capitato spesso in questo finale.

MAGNINO 6,5 Indossa anche lui l’elmetto e si cala minuto dopo minuto nella lotta di centrocampo risultando prezioso anche in fase di copertura.

PALUMBO 6 Gioca sfruttando gli ultimi decilitri di benzina che gli rimangono nelle gambe alla fine di una stagione in cui sarebbe interessante vedere cosa segna il contachilometri. Trova una ripartenza interessante a metà ripresa ma la lucidità non è quella dei giorni migliori. Detto tutto ciò, la sufficienza ci può stare. (35’ st Corrado sv Bisoli lo manda in campo per dare un po’ di gamba negli ultimi minuti, quando la squadra compie l’ultimo sforzo per blindare il pareggio salvezza).

BOZHANAJ 6 Partire dall’inizio non gli ha mai portato troppa fortuna quest’anno. Ha subito un’occasione da fuori ma spara alto, poi la sua gara non decolla perchè patisce più del dovuto la grande fisicità dei difensori lariani, tanto che subisce una botta che gli fa alzare bandiera bianca all’intervallo. (1’ st Di Stefano 6 Non trova il modo di rendersi pericoloso, ma fa ripartire la squadra in un paio di occasioni rubando il pallone sulla trequarti. Un tempo tutto sommato neanche malissimo). GLIOZZI 6 Il gol e le occasioni, a parte un tiro da lontano che non impensierisce Semper, mancano ancora, ma la sua gara di sacrificio tra le linee avversarie merita la sufficienza. (35’ st Strizzolo sv Prosegue il lavoro di Gliozzi nel finale cercando di fare il punto di riferiment). Alessandro Bedoni

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