Matteo Berrettini ribalta Zverev e favorisce Sinner agli Internazionali di Roma

Berrettini sconfigge Zverev ai Masters di Montecarlo, garantendo a Sinner il numero uno agli Internazionali di Roma.

di MASSIMO SELLERI
9 aprile 2025
Matteo Berrettini, 28 anni, ritrova il successo sulla terra, la sua superficie preferita

Matteo Berrettini, 28 anni, ritrova il successo sulla terra, la sua superficie preferita

di Massimo SelleriMatteo Berrettini ribalta Alexander Zverev e fa un favore grande come una casa a Jannik Sinner che, grazie a questo risultato, nei primi giorni di maggio parteciperà agli Internazionali di Roma da numero uno del mondo. L’ennesimo favore tra i due si consuma ai Masters di Montecarlo con il tennista capitolino che parte male e poi dimostra al tedesco come nello sport non sia sufficiente avere dei fondamentali di eccezione, ma serva anche una testa che resti lì e non si lasci confondere dalla pressione. La gara finisce con il punteggio di 2-6 6-3 7-5 e con il ’bel’ Matteo che stacca il biglietto per la finale. "È stata una partita pazzesca, mi sono dovuto adattare, soprattutto mentalmente ho fatto un lavoro per girarla - spiega il tennista romano -. e ho cercato di credere nel mio gioco. Jannik sa che può contare su di me, tornerà allo stesso livello di prima".

Si dice che gli opposti si attraggono e forse l’amicizia tra Sinner e Berrettini è una conferma di questa credenza popolare. Difficile non ricordare il siparietto moderato da Piero Chiambretti dove i due hanno dato spettacolo togliendo i freni ai loro lato gogliardico, anche se la vera stima la si è vista dentro e nei paraggi dei campi da tennis. Appena vinta la Coppa Davis a Malaga nel 2023 Jannik dichiarò che il sostegno ricevuto da Matteo era stato fondamentale per conquistare quel trofeo e che l’anno dopo l’avrebbero rivinto insieme. Parole non studiate, ma rilasciate a caldo e riferite a un compegno che, fermato dagli infortuni, aveva continuato ad appoggiare la squadra dagli spalti. In ogni caso la promessa è stata mantenuta e l’anno successivo l’Italia ha potuto festeggiare la seconda ’insalatiera’ consecutiva grazie al doppio vinto da questa coppia.

L’espansività di Berrettini è dovuta ad un insieme di fattori con i tratti tipici di chi è nato vicino al Tevere che si mescolano con quelli brasiliani della nonna materna, mentre la riservatezza di Sinner è tutta legata al suo essere un altoatesino fatto e finito. Il tennis azzurro si gode i frutti di questo insolito mix, con la posizione numero uno al mondo di Jannik che non è stato minimamente scalfita dai tre mesi di squalifica patteggiati per una positività da contaminazione al doping, mentre dall’altra parte c’è uno che occupa il piazzamento numero 34 e che è destinato a risalire il ranking grazie a quella potenza nei colpi che l’hanno portato a essere soprannominato "The Hammer".

Tornado a Montecarlo questa mattina il match tra Lorenzo Musetti e Jiri Lehecka (ore 11 diretta Eurosport) deciderà chi dei due affronterà Berrettini negli ottavi. Anche Flavio Cobolli scenderà in campo oggi per i sedicesimi, affrontando il francese Fils dopo aver sconfitto ieri il serbo Lajovic 6-4 6-2.

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