Modena Contro il Bari con Di Pardo

Stasera partitissima al ’Braglia’. I gialli annunciano il terzino, subito convocato. Bisoli: "Di una categoria superiore"

di ROSSANO DONNINI -
23 agosto 2024
Modena Contro il Bari con Di Pardo

Stasera partitissima al ’Braglia’. I gialli annunciano il terzino, subito convocato. Bisoli: "Di una categoria superiore"

Il Modena che stasera si appresta ad affrontare il Bari ha aggiunto il tassello che ancora mancava, quello del terzino destro. È ufficiale l’arrivo di Alessandro Di Padro, 25 anni, 18 presenze fra campionato e Coppa Italia la passata stagione con il Cagliari, già convocato per il match delle 20.30.

"È un giocatore che ho già avuto, di cui conosco le potenzialità, ha un motore di categoria superiore. Si può integrare bene nel nostro gruppo perché è un ragazzo serio" spiega Pierpaolo Bisoli che poi si concentra sulla sfida con il Bari: "È una partita importante perché è la prima in casa, non sicuramente per la classifica. Dopo la prima giornata è inutile guardarla. Dobbiamo far vedere che abbiamo capito la lezione di Bolzano. Rispetto alla partita contro il Sudtirol avrò a disposizione tre giocatori in più, la condizione sta salendo, finora abbiamo avuto un percorso abbastanza positivo con le eccezioni degli infortuni di Ponsi e Alberti. Gli occhi saranno puntati su Pedro Mendes e Defrel, che però sono ancora al 30 o 40 per cento dello loro potenzialità. Non hanno le caratteristiche di Gerli, loro giocano sugli scatti, sulla profondità, non graviamoli di eccessiva responsabilità".

Sulla collocazione tattica di Pedro Mendes: "I tre davanti non devono essere imbrigliati. Mendes a mio parere è una seconda punta che dobbiamo far abituare a giocare da prima. Nelle rotazioni del trio offensivo lo può fare. Credo che in questo momento sia più adatto a fare la prima punta vista la sua condizione fisica". Su Santoro, squalificato a Bolzano: "Santoro giocherà, per le caratteristiche che ha per noi è un elemento molto importante. Con Gerli sarà un punto fermo del nostro centrocampo a tre". Mentre la retroguardia sarà a quattro: "L’impostazione ideale della nostra difesa è a quattro, come nel secondo tempo di Bolzano. Difesa a quattro e centrocampo a tre, poi nel corso della partita si può variare". Sulla posizione di Palumbo: "Credo che sia davanti, nelle rotazioni dei tre attaccanti. Sabato ha fatto assist e gol, che poi gli è stato annullato. Deve stare vicino all’area avversaria, da quando ci sono io le cose più belle le ha fatte in fase offensiva. Più lo teniamo in avanti, più diventa pericoloso". Su Defrel: "Non è ancora pronto ma la voglia di mandarlo in campo c’è". Sul Bari: "Ha perso la prima ma uno scivolone ci sta sempre. È alla ricerca della quadratura perché ha cambiato diversi elementi e sistema di gioco. Cercherà di riscattare la sconfitta della scorsa settima ma noi vogliamo racimolare punti. Credo che ci sarà una cornice di pubblico importante, tanto entusiasmo perché la città si sta identificando nei miei giocatori e di questo ne sono felice". Sul mercato ancora aperto: "È un controsenso, perché disturba i giocatori".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su