Mondiali rugby 2023, ecco i quarti di finale: l’analisi delle sfide

Si parte sabato alle 17 con Galles-Argentina. In programma anche Irlanda-Nuova Zelanda, Inghilterra-Fiji e Francia-Sud Africa

di DIEGO FORTI
12 ottobre 2023
Ian Foster, allenatore degli All Blacks

Ian Foster, allenatore degli All Blacks

Parigi, 12 ottobree 2023 – Il grande rugby si appresta a entrare nella sua fase decisiva con i quarti di finale del Mondiale. Si parte sabato 14 alle 17 in quel di Marsiglia con Galles-Argentina, rispettivamente prima del girone C contro la seconda del D. I gallesi non solo hanno battuto (40-6) l’Australia di fatto eliminandola, ma si sono dimostrati estremamente solidi e concreti ben al di sopra delle previsioni della vigilia che volevano il commissario tecnico dei Dragoni, Warren Gatland, preoccupato della poca lucidità dei suoi uomini. E invece nel giro di poche settimane il Galles ha ripreso consistenza praticando un gioco sicuramente redditizio specie con il suo potente reparto arretrato. Anche i Pumas dopo un inizio traballante imprigionati per 27-10 dall’Inghilterra si sono progressivamente riassestati ritrovando via via le loro doti migliori: aggressività e prontezza nelle fasi di contrattacco. Evidentemente le ricette dell’allenatore Michael Cheika hanno cominciato a fare effetto.

Sempre sabato alle 21 si prosegue, ma non più a Marsiglia bensì a Parigi, Stade de France, con Irlanda contro Nuova Zelanda: ovvero la prima incontrastata formazione dell’attuale ranking mondiale contro la quarta, che comunque resta storicamente la più temuta delle formazioni in campo. Un incontro con il sapore di finale, anche se va detto che l’Irlanda, attualmente padrona di un gioco che sfiora la perfezione sotto tutti punti di vista, non ha mai disputato una finale mondiale, mentre gli All Blacks ne hanno affrontate 5 vincendo 3. E l’abitudine a vincere a questi livelli ha un peso non indifferente. L’allenatore dei Tutti Neri, Ian Foster, lo sa bene e probabilmente per questo sinora si è mostrato sempre estremamente tranquillo.

Per domenica 15 menù altrettanto ricco. Alle 17 a Marsiglia Inghilterra contro Fiji: vale a dire vincitrice, senza mai entusiasmare, del girone D contro la seconda del C. Dall’Inghilterra ci si aspettava molto sotto il profilo della solidità, del gioco e della compattezza e invece i Bianchi della Rosa sin qui non hanno convinto a pieno, commettendo errori del tutto inattesi specie in considerazione dell’esperienza e delle qualità del loro collettivo. Quindi una partita sulla carta apparentemente scontata come Inghilterra-Fiji di fatto può riservare delle sorprese. L’imprevedibilità e la fisicità dei figiani sono armi pericolose, l’Inghilterra quindi dovrà giocare il suo miglior rugby per evitare brutte sorprese.

Degna conclusione del weekend, domenica alle 21 a Parigi, Francia contro Sud Africa. Due delle squadre più toste di questo Mondiale, seconda e terza del ranking tanto per gradire. Entrambe hanno diversi infortunati tra le loro file, ma dispongono di un potenziale di talenti in grado di compensare anche assenze importanti. Come noto nella partite a eliminazione diretta non si fanno prigionieri, tanto meno in questi quarti di finale in cui Emisfero Nord ed Emisfero Sud si giocano una bella fetta del loro prestigio. Quindi mettere in conto una partita esplosiva senza esclusione di colpi tra Galletti e Springbok è quanto meno… doveroso. Con grande incertezza anche nei pronostici dei bookmaker dove la Francia è data 5/4 e il Sud Africa 5/6. E il pareggio? Nel caso una valutazione siderale 22 a 1.

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