Paolini ko, altri rimpianti azzurri. Musetti e i doppi per sperare ancora. E Sinner ricomincia da Montreal

La toscana si ferma agli ottavi contro Schmiedlova: "Ho avuto tante chance, ma non le ho sfruttate". Jannik intanto è guarito dalla tonsillite, ma non si placano le polemiche per il suo forfait da Parigi.

di DORIANO RABOTTI -
31 luglio 2024
Musetti e i doppi per sperare ancora. E Sinner ricomincia da Montreal

La toscana si ferma agli ottavi contro Schmiedlova: "Ho avuto tante chance, ma non le ho sfruttate". Jannik intanto è guarito dalla tonsillite, ma non si placano le polemiche per il suo forfait da Parigi.

Era destino che le Olimpiadi italiane del tennis si giocassero a Parigi ma anche a migliaia di chilometri di distanza. Prima il rimpianto nel vedere Matteo Berrettini in grandissima forma, ma impossibilitato dalle regole a prendere il posto di Jannik Sinner, colpito dalla tonsillite. Poi ieri la notizia che il numero uno è guarito ed è volato in Canada, dove da martedì andrà a difendere i 1000 punti fatti l’anno scorso vincendo a Montreal. E chi non faceva sconti a Sinner prima ne ha approfittato per riaccenderela fiamma del dubbio.

Poi ci sarebbe Parigi, il campo dove si gioca davvero senza tastiere da social. E dove ieri l’Italia ha perso un altro pezzo pregiato, Jasmine Paolini: la numero cinque al mondo si è arresa in singolare alla slovacca Anna Karolina Schmiedlova 7-5 3-6 7-5, e da persona onesta qual è non ha cercato scuse dopo la sconfitta: "Ho avuto tante chance nel primo set e anche nel terzo, ma non sono riuscita a sfruttarle. Mentalmente non mi sentivo lucida al 100 per 100 e l‘emblema è stato quel game sul 5-4 e servizio al terzo con due dritti sbagliati – ha detto la campionessa toscana –. Non ero lucida e concentrata, ci ho provato ma è stata dura, c‘era un po‘ di nervosismo, ci tenevo a far bene e questo mi ha messo un po‘ di tensione in più addosso. Facevo fatica a fare ciò che dovevo fare, non vedo l’ora di giocare il doppio". E il doppio lo ha fatto e lo ha vinto (assieme a Sara Errani): 5-7, 6-3, 10-8 a Garcia-Paray.

In singolare ora rimane solo Lorenzo Musetti, approdato agli ottavi da testa di serie numero 11 dopo aver battuto l‘argentino Mariano Navone, 7-6(2) 6-3. Ora l’avversario del carrarino sarà l’americano Taylor Fritz, testa di serie numero sette che ieri ha sconfitto Jack Draper 6-7(3) 6-3 6-2. L’ultima volta, qualche settimana fa a Wimbledon, ha sorriso Musetti, che non nasconde le ambizioni di medaglia: "Siamo qui per questo, se non ci credessi perché mi sottoporrei a questa fatica? Contro Navone all‘inizio ho servito molto bene, poi ho accusato tanto il caldo. In campo non c‘era nemmeno acqua fresca, inspiegabile. Ma ho saputo soffrire, ho aspettato che passasse il brutto momento e ho ripreso in mano il gioco". Il vincitore si troverà di fronte chi passa tra Zverev e Popyrin.

E Sinner? Nel mirino dell’altoatesino c’è il torneo canadese di Montreal. Ha tra le mani un bottino che scotta, ovvero i mille punti conquistati lo scorso anno. Una cambiale importante da riconfermare per tenere al sicuro il suo scettro da numero uno del mondo. Ovviamente il forfait olimpico di Jannik aveva generato reazioni contrastanti, fra chi lo ha difeso, come Federica Pellegrini o Paola Egonu, e chi invece ha lanciato un velato attacco. Ultimo il padre di Flavio Cobolli, in un post sui social ha sottolineato quanto il figlio (escluso dal regolamento) sarebbe stato felice di esserci. Da martedì in avanti Sinner è pronto a tornare in campo, e a spazzare come al solito ogni dubbio.

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