Parigi adieu: Sinner salta i Giochi. La tonsillite ferma il numero uno: "Sono molto triste e deluso, volevo vincere per il mio Paese»

Ritiro choc dell’altoatesino dal torneo a cinque cerchi: colpito dalla febbre, aveva già ritardato la partenza "Ho aspettato un giorno in più, ma la situazione è peggiorata". Anche il danese Rune costretto a rinunciare.

di DORIANO RABOTTI -
25 luglio 2024
La tonsillite ferma il numero uno: "Sono molto triste e deluso, volevo vincere per il mio Paese"

Jannik Sinner. (22 anni) a Tokyo aveva deciso di non partecipare, ma questa volta la medaglia era un suo obiettivo

Il tabù ha la forma di una tonsilla arrossata, quella da cui arriva la febbre che impedirà a Jannik Sinner di presentarsi alle Olimpiadi, dove stavolta era favorito. Gli toccherà aspettare altri quattro anni per prendere parte ai suoi primi Giochi: saltò Tokyo per scelta personale, stavolta che era determinato a dare l’assalto al torneo olimpico dovrà stare a guardare.

L’annuncio è arrivato direttamente dal numero 1 del ranking Atp, sui social: non era partito con i compagni a causa di uno stato febbrile, ieri si è capito che non avrebbe recuperato in tempo, come tutti speravamo.

"Sono estremamente triste e deluso. Competere ai Giochi Olimpici era uno dei miei obiettivi principali per questa stagione – ha scritto Sinner –. Non vedevo davvero l’ora di tornare al Roland Garros e di giocare per il mio paese in questo prestigioso evento. Tuttavia, dopo aver visitato i miei medici martedì e aver aspettato un giorno in più per concedermi un po’ più di tempo per vedere se le mie condizioni sarebbero migliorate, le cose purtroppo sono peggiorate".

Fino alla decisione di rinunciare ad una rassegna nella quale Sinner si presentava da favorito nel singolare e da candidato a una medaglia nel doppio con Musetti. Il vuoto nel tabellone verrà colmato da Andrea Vavassori (che fa anche il doppio con Bolelli e il doppio misto con la Errani, in un torneo che già è più breve di quelli del circuito: il rischio è di volere troppo dal proprio fisico e non stringere nulla nemmeno con i compagni). L’altro doppio lo giocheranno Lorenzo Musetti e Luciano Darderi.

Le regole non consentono di convocare Berrettini, a scanso di equivoci, ma solo di scegliere tra i tennisti già qualificati.

"Come ho detto, questo è sconvolgente per me e spero di poter giocare le Olimpiadi in futuro. Non vedevo l’ora di gareggiare con i miei compagni di squadra e il resto della squadra italiana, ma per ora dovrò aspettare. Come consigliato dal mio team medico, ora mi prenderò un po’ di tempo per riposarmi e recuperare in piena salute", ha concluso il suo post accorato Jannik.

Una cosa salta agli occhi: dopo essere diventato numero uno del ranking Atp, a Sinner ne sono capitate di tutti i colori, sul piano della salute (peraltro non l’unico tennista che accusa passaggi a vuoto fisici: ieri ha rinunciato ai Giochi anche il danese Holger Rune pe run inofunio al polso. La verità è che pur senza contatto fisico, il tennis è diventato uno sport atleticamente violento anche per chi lo fa).

Ah, purtroppo va riportata anche questa, è cronaca: ovviamente, tutti quelli che non hanno nulla di meglio da fare che occupare il tempo a scrivere cattiverie sui social hanno cominciato a fare battute anche grevi sul fatto che Sinner abbia iniziato a patire qualche problema di salute dopo aver annunciato di fare coppia con la tennista russa Kalinskaya. Ad altri non è andata giù la breve vacanza in Sardegna dopo la fine del torneo di Wimbledon in cui Jannik ha anche accusato un malore. Altri ancora puntano il dito sulla differenza di premi sul piano economico tra i Giochi e gli Slam, ma ovviamente è tutta gente che non ha mai avuto l’opportunità di fare un’olimpiade. E molti di loro sono i primi a srotolare adulazioni, quando Sinner vince.

Purtroppo la mamma degli invidiosi è sempre incinta.

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