Partenza da dimenticare. Perugia, 7 punti in 7 gare. L’agonia di settembre. Ora al "Curi» per rialzarsi

Il Perugia di Formisano sta vivendo un periodo difficile con solo sette punti in sette partite. Il presidente Faroni attende ancora la prima vittoria. Il mese di ottobre sarà impegnativo, ma Formisano resta fiducioso nel gruppo.

di FRANCESCA MENCACCI -
2 ottobre 2024
Perugia, 7 punti in 7 gare. L’agonia di settembre. Ora al "Curi" per rialzarsi

Il Perugia di Formisano sta vivendo un periodo difficile con solo sette punti in sette partite. Il presidente Faroni attende ancora la prima vittoria. Il mese di ottobre sarà impegnativo, ma Formisano resta fiducioso nel gruppo.

Sette punti in sette gare: bottino a dir poco triste quello conquistato dal Perugia di Formisano. La vera "agonia" è quella settembrina con una striscia di cinque partite che hanno portato nelle casse biancorosse appena tre punti, con Javier Faroni che attende ancora di poter festeggiare la prima vittoria da presidente del Perugia. Guardare la classifica dopo sette gare forse ha poco senso. Ma un senso lo avrà se il Grifo nelle prossime due gare interne, con Lucchese e Virtus Entella, non riporterà a casa un bottino importante. Già per il prossimo impegno Formisano avrà a disposizione Seghetti a pieno ritmo e Montevago probabilmente per uno spezzone di match. La situazione biancorossa non sta procedendo secondo le attese, il presidente dovrebbe rientrare a giorni in Argentina, così almeno aveva anticipato il giorno della sua presentazione. Al rientro in Italia si attende un miglioramento, anche perché altrimenti sarà necessario il primo intervento della nuova proprietà che fino ad ora è stata piuttosto silenziosa nei confronti di tutti, compresi i tifosi.

Il mese di ottobre sarà bello tosto. Dopo la Lucchese infatti il Grifo affronterà la Virtus Entella, sabato 12 ottobre alle ore 17:30 al Curi, poi sarà la volta della trasferta sul campo dell’Ascoli, il 19 alle 15. Domenica 27 ottobre a Pian di Massiano arriverò il Milan Futuro e tre giorni più tardi ci sarà la trasferta in Sardegna, sul campo della Torres. Insomma cinque impegni tutt’altro che agevoli.

Formisano va avanti convinto del suo gruppo. "Le voci di un esonero? Il peso non l’ho sentito perchè conosco i ragazzi e so quanto tutti ci sacrifichiamo per questa maglia e questa squadra. Siamo disposti a morire l’uno per l’altro e per questo non avevo paura, se la scelta arriverà la prenderò con il sorriso anche per questo".

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