Presentate al Coni le attività dell’anno olimpico. Fise, crescita verso i Giochi: da migliorare i risultati sportivi

La Federazione italiana sport equestri presenta i risultati finanziari e il piano sportivo per le Olimpiadi. L'Italia parteciperà con la squadra di completo e il salto ostacoli individuale. Grande attesa anche per la squadra paralimpica. La Fise ha lavorato bene sul piano rappresentativo e organizzativo, ma ora è necessario migliorare i risultati sportivi.

di PAOLO MANILI -
15 febbraio 2024
Fise, crescita verso i Giochi: da migliorare i risultati sportivi

Fise, crescita verso i Giochi: da migliorare i risultati sportivi

Si presenta con le cifre alla mano, la Federazione italiana sport equestri, alla conferenza d’inizio di quest’anno olimpico. E a parlarne, ieri a Roma, nella Sala Presidenti del Coni, è stato lo stesso numero uno della Fise, Marco Di Paola, affiancato dal segretario generale Perillo, dal direttore sportivo Girardi e dal direttore dei Pratoni del Vivaro, Cianfanelli. "Abbiamo chiuso – ha spiegato Di Paola – il piano di risanamento con due anni di anticipo, diventando la terza Federazione, fra le 48 del Coni, per capacità di autofinanziamento e la settima per tesserati, ben 140 mila". Sul piano sportivo, alle Olimpiadi l’Italia parteciperà con la squadra di completo "anche se i singoli cavalieri debbono ancora ultimare la propria qualifica in almeno una competizione a “quattro stelle“", ha specificato Girardi. Un paio di queste si svolgeranno in casa nostra, a Montelibretti e ai Pratoni del Vivaro, questi ultimi protagonisti di una rinascita come sede di attività federali e di eventi agonistici come i tricolori di completo e di endurance. Girardi ha poi sottolineato che ai Giochi non mancherà il salto ostacoli con un individuale, la cui partecipazione è merito di Emanuele Camilli: dovrebbe andare lui ai Giochi, anche se spetta alla Fise decidere, in base allo stato di forma. Due occasioni per accertarlo saranno i Csio di Piazza di Siena e di Falsterbo. C’è molta attesa anche per la squadra paralimpica, già qualificata per Parigi trascinata dalla campionessa del mondo Sara Morganti, ora nell’European Paralimpic Committee. Sul piano rappresentativo e organizzativo, la Fise ha lavorato molto bene, come attesta il piano per la sostenibilità ambientale, il riconoscimento giuridico e legale del “cavallo atleta“, la specializzazione in Sport equestri alla Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Roma-Foro Italico. Sempre più fondamentale appare il ruolo sociale e culturale dell’equitazione e della Federazione. Ora serve migliorare i risultati sportivi.

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