Provaci ancora, Fabo Montecatini. L’imperativo è espugnare Ruvo

Stasera alle 21 è in programma il secondo atto della serie. Barsotti: "Non vogliamo ritrovarci spalle al muro"

21 maggio 2024
Provaci ancora, Fabo Montecatini. L’imperativo è espugnare Ruvo

Provaci ancora, Fabo Montecatini. L’imperativo è espugnare Ruvo

Non è riuscita la Fabo Herons Montecatini a mettere fin da subito su un binario a lei favorevole la serie di semifinale playoff contro la Tecnoswitch Ruvo di Puglia. La museruola difensiva rossoblù in gara-1 ha funzionato alla grande per oltre due quarti: al 14’ i pugliesi erano inchiodati a 31 punti, poi però hanno sprigionato tutto il loro arsenale offensivo mettendo a referto 49 punti nei successivi sedici minuti, sui quali pesano sì gli 11 liberi tirati in più e qualche jolly pescato qua e là, vedi le due triple di tabella di Contento nel quarto periodo, ma che restano comunque un’enormità se si considera la pressione asfissiante che gli ospiti sono riusciti a mettere in campo per tutti i quaranta minuti di gioco.

Gara-2 in programma questa sera alle 21 sempre al PalaColombo dovrà obbligatoriamente essere quella della svolta per gli "aironi": tornare a Montecatini con due partite di svantaggio sarebbe una mezza condanna per Montecatini. "Andare sotto 2-0 oltre che indirizzare la serie sarebbe estremamente penalizzante per noi dal punto di vista mentale, perché ci metterebbe spalle al muro e senza più possibilità di sbagliare, una condizione psicologica che non è assolutamente facile da gestire, specie quando affronti squadre come Ruvo – ammette coach Federico Barsotti –. Già questa sera il margine di errore si assottiglierà rispetto al primo capitolo della serie: siamo partiti con l’obiettivo di segnare un punto in queste prime due partite e tornare a Montecatini con il confronto in parità, non ci siamo riusciti al primo colpo e ci proveremo ad ogni costo in gara-2".

"La seconda partita è quella caratterizzata dal minor tempo di recupero e se è vero che abbiamo qualcosa in più dal punto di vista dell’energia rispetto alla Tecnoswitch è questo il momento di dimostrarlo – aggiunge –. Più si allungano le serie e più i valori si assottigliano e chi parte in svantaggio come noi ha come scopo primario da sempre quello di portare più in là possibile il confronto. Tenteremo di farlo ma per riuscirci dovremo raddrizzare la mira: se tiri col diciotto per cento da tre vincere è molto difficile".

A far abbassare le percentuali termali è stata anche la zona adattata di coach Stefano Rajola, che il coach ruvese difficilmente non riproporrà e alla quale il condottiero rossoblù e il suo staff dovranno trovare contromisure efficaci: "Da metà terzo quarto in poi ci siamo un po’ smarriti a livello di costruzione offensiva – analizza Alessio Marchini, vice di Barsotti – Per quanto riguarda la zona tuttavia il problema è più mentale che fisico, dobbiamo continuare ad attaccarla senza farsi condizionare dai canestri mancati e senza perdere fluidità".

Filippo Palazzoni

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