Rugby Sei Nazioni, quanti infortuni: Quesada deve cambiare l’Italia con la Francia

Domenica a Lille obiettivo riscatto dopo la brutta sconfitta in Irlanda: fuori Allan, Ceccarelli e Mey. Menoncello spostato all’ala, dentro Vintcent

di DIEGO FORTI -
23 febbraio 2024
Garbisi confermato all'apertura (Foto Diego Forti)

Garbisi confermato all'apertura (Foto Diego Forti)

Lille, 23 febbraio – Sei Nazioni 2024 atto terzo. Dopo una presa di respiro di due settimane tornano in campo le squadre in lizza per il Torneo. Sabato in programma a Dublino Irlanda-Galles, a seguire, in quel di Murrayfield, Scozia-Inghilterra. Per vedere l’Italia bisognerà attendere domenica quando a Lille (lo Stade de France di Parigi è in quarantena per lavori di sistemazione in funzione delle prossime Olimpiadi) ci troveremo di fronte la Francia. Indiscusso big match di questo turno del 6 Nazioni: Scozia-Inghilterra che mette in palio la Calcutta Cup, ovvero il simbolo della supremazia che da tempo immemore contraddistingue la sfida tra il XV del Cardo e quello della Rosa. Chi vince, per un anno almeno, può farsi beffe dell’avversario e dirsi soddisfatto qualunque sia la classifica finale della competizione. In ogni caso dal punto di vista del risultato in chiave Torneo 2024 la Scozia non può permettersi un ulteriore passo falso avendo già una sconfitta in casella (con la Francia). Una sconfitta difficile da digerire, frutto sì di un errore quasi universalmente riconosciuto dell’arbitro non corretto da un esitante TMO, ma pur sempre una sconfitta. Anche per l’Inghilterra la partita contro gli scozzesi è determinante. Infatti assieme all’Irlanda è l’unica formazione a punteggio pieno, perdere equivarrebbe a mettere, quanto meno, una croce sopra la possibilità di conquistare il Grande Slam, per capirci 5 vittorie su 5. Un discorso analogo può essere fatto per l’Irlanda, per altro la più convincente delle squadre sinora viste in azione. E’ la grande favorita, ma se vuole bissare il trionfo dello scorso anno deve comunque battere il Galles altrimenti addio Grande Slam. Da tenere d’occhio in Irlanda-Galles (in Tv Sky Sport Arena ore 15,15) c’è però anche un “Azzurro” di una certa importanza, ovvero l’arbitro Andrea Piardi: primo italiano della storia assurto all’onore di dirigere un match del 6 Nazioni. Per quello che riguarda gli altri “Azzurri” ovvero il XV dell’Italia, il ct Gonzalo Quesada ha dovuto fare di necessità virtù essendosi aggiunti alla lista dei non disponibili o infortunati anche l’apertura Allan, il pilone Ceccarelli e il trequarti Mey. Il tecnico argentino ha confermato come estremo Ange Capuozzo, con Tommaso Menoncello spostato all’ala a far reparto assieme a Monty Ioane. Completano il reparto arretrato Federico Mori, come primo centro, e Nacho Brex spostato a secondo. In cabina di regia un duo non molto collaudato ma si spera combattivo: Martin Page-Relo mediano di mischia e Paolo Garbisi apertura. Fra gli avanti modifiche decisamente interessanti solo in terza linea: Ross Vintcent numero 8 con capitan Michele Lamaro e Riccardo Favretto terze linee ala. Una trio inedito e di certo non molto esperto (fra Vintcent e Favretto non si arriva a due “caps” interi) ma pur sempre un esperimento tutto da vedere (sperando bene). Per il resto il solito copione con la sola variante di Nicotera a tallonare dall’inizio e Lucchesi in panca per un’eventuale sostituzione. A disposizione, pronti a subentrare 6 avanti e 2 trequarti. Per la mischia, come detto: Gian Marco Lucchesi, Mirco Spagnolo, Simone Ferrari, il potenziale esordiente Matteo Canali e Andrea Zambonin; per il reparto arretrato: Stephen Varney e Leonardo Marin, mai tanto utility back a tutto tondo come in questo occasione. La formazione azzurra: 15 Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 17 caps) 14 Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 14 caps) 13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 32 caps) 12 Federico MORI (Bayonne, 15 caps) 11 Monty IOANE (Lione 27 caps) 10 Paolo GARBISI (Montpellier, 33 caps) 9 Martin PAGE-RELO (Lione, 5 caps) 8 Ross VINTCENT (Exeter, 1 cap) 7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 35 caps) – capitano 6 Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 1 cap) 5 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 51 caps) 4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 38 caps) 3 Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 18 caps) 2 Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 20 caps) 1 Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 38 caps) A disposizione 16 Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 19 caps) 17 Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 2 caps) 18 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 50 caps) 19 Matteo CANALI (Zebre Parma, esordiente) 20 Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 5 caps) 21 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 19 caps) 22 Stephen VARNEY (Gloucester, 26 caps) 23 Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 6 caps)

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