Solo All Blacks. Un’Italia spenta resta a guardare

Mondiali, finisce 17-96. Per i quarti serve . l’impresa con la Francia.

30 settembre 2023
Solo All Blacks. Un’Italia spenta  resta a guardare

Solo All Blacks. Un’Italia spenta resta a guardare

Il sogno è durato pochissimo, giusto il tempo della prima azione della partita, dopo che la haka aveva attirato ogni sguardo in campo. Poi solo Nuova Zelanda, e un’Italia che rimane a guardare, intimorita e attonita di fronte ai leggendari avversari in una partita del Mondiale che volevamo facesse rima con storia. Dovevamo stupire, lo abbiamo fatto in negativo. Finisce 96-17 per gli All Blacks ed è fin troppo facile parlare di black out per gli azzurri del ct Crowley, che già nel primo tempo subiscono sette mete (tre di Aaron Smith) andando poi a segno solo con un piazzato di Allan. Il punteggio di 49-3 all’intervallo ha fissato la nostra impotenza contro un team che aveva dovuto registrare la sconfitta nella Francia e che quindi sembrava, almeno per una volta, vulnerabile e aggredibile. Non è stato così: magistrali in ogni fondamentale e in ogni fase di gioco i maestri dell’emisfero sud, capaci di colpire in tutti i modi possibili – implacabili in campo aperto come nelle maul – sfruttando le nostre distrazioni (Garbisi e Lamaro che lasciano sfilare Smith è l’immagine di una partita da incubo). Siamo in teoria ancora in corsa: ma bisognerebbe battere venerdì 6 la Francia con un punteggio improbabile. Nel secondo tempo, la meta di Capuozzo (Allan trasforma) che risolleva un minimo il morale. Retallick risponde subito con una meta. Whitelock entra e fa 149 caps per i ’Tutti neri’. Papali’i segna la nona meta dopo il nostro ennesimo errore. Coles fa dieci, McKenzie undici, Jordan dodici, ancora Coles tredici, Lienert-Brown quattordici. Ioane fa la seconda meta per noi. Nel 1999 andò peggio, perdemmo 101-3.

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