Strade, turismo e indotto: una vetrina per puntare all’Expo

La Ryder Cup ha portato Roma a vivere un'esperienza unica: decine di migliaia di persone, alcune vestite in stile carnevalesco, hanno invaso la città. L'evento ha portato profitti allo Stato, ma anche un lascito reale: le strade rimarranno. Una manifestazione che ha mostrato al mondo come l'Italia sia una destinazione golfistica.

di ANDREA RONCHI -
2 ottobre 2023

La città di Roma negli ultimi giorni si è svegliata invasa da stranieri che andavano a Guidonia a vedere la Ryder Cup.

In principio i romani sono rimasti spaesati nel vedere decine di migliaia di persone, alcune vestite in stile carnevalesco, recarsi in un posto apparentemente formale come il Marco Simone. "Non ho mai visto una cosa del genere – racconta il taxista Marco – siamo 8.000 a Roma e tutti a fare da spola tra la città e la periferia Nord. Pensa che hanno anche raddoppiato le strade in due mesi mantenendo la promessa fatta 25 anni fa!".

È uno dei punti chiave del lascito reale della Ryder Cup, che è costata allo Stato 60 milioni di euro, già rientrati nelle casse grazie all’IVA e ai profitti generati dall’indotto, ma le strade rimarranno.

Potere della manifestazione che ha portato il Belpaese nelle case di oltre 600 milioni di persone sparse per il mondo facendo comprendere come l’Italia possa essere una destinazione golfistica per trascorrere le proprie vacanze. E vuoi vedere che anche gli italiani dopo aver visto questa festa colorata in TV comprenderanno che i tempi del golf ingessato ed elitario sono finiti?

a. r.

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