Taufatofua sogna la quarta Olimpiade in tre sport diversi

Il portabandiera di Tonga ha gareggiato a Rio e Tokyo nel taekwondo, a Pyeongchang nello sci di fondo: a Parigi potrebbe cimentarsi nel kayak

di DORIANO RABOTTI -
2 gennaio 2024
Pita Taufatofua alla sfilata delle Olimpiadi invernali di Pyeongchang 2018

Pita Taufatofua alla sfilata delle Olimpiadi invernali di Pyeongchang 2018

Solo le Olimpiadi riescono a regalare certe storie incredibili. Come quella di Pita Taufatofua, portabandiera di Tonga che sfilò a petto nudo in tre Olimpiadi, dal Brasile al Giappone passando per quelle invernali di PyeongChang: dopo aver preso parte a Rio 2016 e Tokyo 2021 nel taekwondo e in Corea nel 2018 nello sci di fondo, è stato costretto a saltare i giochi invernali di Pechino nel 2022 a causa di uno tsunami che investì Tonga. Taufatofua preferì giustamente dedicarsi alle operazioni di soccorso per la popolazione: “Ma è solo un break, a Parigi mi rivedrete”, disse. Ed era di parola, anche se a 30 anni potrebbe cambiare sport. Non più il taekwondo, che lo obbligherebbe a passare per il torneo di qualificazione dell'Oceania in programma nelle Isole Salomone ad aprile. “Vorrei cambiare, e alla prossima Olimpiade mi piacerebbe competere nella canoa kayak (in cui ha partecipato ai Mondiali del 2019, ndr). Mi piacerebbe andare a pagaiare e sensibilizzare l'opinione pubblica del mio paese sulla canoa. Nelle zone del Pacifico, abbiamo un sacco di lagune e corsi d'acqua ma poca conoscenza del kayak. Invece io penso che sarebbe davvero bello dare la possibilità ad altri di praticare questa disciplina, e se ci riesco vorrei essere d'esempio, se otterrò il pass per Parigi: per questo sto dando tutto me stesso”. Il Cio potrebbe anche dargli una 'wild card', stando alle prime indiscrezioni.

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