Vuelle, il presidente Valli è soddisfatto: "Partiti tardi ma ci stiamo muovendo bene"

Iniziano ad emergere la prime indiscrezioni sulla rinnovata sponsorizzazione da parte della famiglia Beretta della Carpegna Prosciutto

16 luglio 2024
Vuelle, il presidente Valli è soddisfatto: "Partiti tardi ma ci stiamo muovendo bene"

Vuelle, il presidente Valli è soddisfatto: "Partiti tardi ma ci stiamo muovendo bene"

I telefoni degli agenti dei giocatori americani che Pino Sacripanti ha messo sotto osservazione non squillano. Questo almeno fino a ieri mattina. Ma non c’è nessun tipo di preoccupazione in società "perché sono e siamo molto soddisfatti per come ci stiamo muovendo tenendo anche conto che ci siamo mossi con ritardo, ma non poteva essere diversamente visto che abbiamo dovuto ricominciare da zero", dice il presidente Andrea Valli, uno che viene da una gioventù passata sul campo della Delfino, al Porto. Che prosegue: "Delusioni con gli italiani che hanno fatto le valige? Diciamo che solo con Cinciarini ci siamo adoperati per trattenerlo. Con tutti gli altri non ci siamo nemmeno seduti ad un tavolo perché avevano aspettative diverse".

Anche mal risposte forse...

"Questo rientra nelle scelte personali e di vita. E cioè stare magari a Pesaro e giocare molto, oppure restare in A1 e forse giocare poco".

Valli, se Sacripanti chiede un extra magari per l’ultimo americano, che fate?

"Pino Sacripanti si sta muovendo molto bene e devo anche dire che non è uno di quelli che vengono sempre a bussare e a chiedere. Ha avuto un budget a disposizione che riteniamo ottimo per gli per quelli che sono i nostri obiettivi. Comunque, tenendo conto che siamo dovuti ripartire da zero, posso affermare che siamo soddisfatti per come stiamo procedendo e per come ci siamo mossi sul mercato".

Budget, appunto, anche perché Valli è l’uomo dei conti, all’interno del gruppo Strapazzini. E a proposito di conti, è dei giorni scorsi la nota della società dove annunciava che si era trovato un accordo con la famiglia Beretta della Carpegna Prosciutto. Non sono mai state rivelate le cifre, ma iniziano ad uscire delle indiscrezioni. Che sono queste: per tenere sulle maglie il marchio Carpegna Prosciutto, la famiglia Beretta ha messo sul tavolo circa mezzo milione di euro, che non sono pochi tenendo conto che è già scarsa la visibilità mediatica nel massimo campionato, figuriamoci al piano di sotto. Ma non solo questo, perché pare ci siano anche degli accordi, che devono essere però ancora perfezionati, per i cosidddetti premi, come in caso di promozione diretta in A1 o di ingresso nei playoff e anche per la partecipazione alla Coppa Italia. Insomma, quel mezzo milione iniziale potrebbe anche salire di un paio di centinaia di migliaia di euro, stando alle indiscrezioni.

m.g.

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