Como. Ufficiale l’arrivo di Audero. Il sogno di Fabregas è Sucic

L’arrivo di Varane nel ritiro del Como, in Austria, ha portato entusiasmo e altra energia all’interno del gruppo lariano. Il campione francese ieri ha svolto un allenamento completo sia di mattina che al tardo pomeriggio, anche se leggermente differenziato rispetto ai compagni: si spera di vederlo in azione già sabato prossimo nell’ultima amichevole stagionale contro il Wolfsburg, alle 15,30. Si aspetta l’arrivo di altri giocatori, ma soprattutto si attendono alcune partenze. Alcuni giocatori non rientrano più nel progetto: Cassandro, Gioacchini, Cerri, Kerrigan che sono ritenuti anche possibili pedine di scambio. Odenthal ha trovato un accordo con il Sassuolo, mentre per Chajia, che è ancora a Bari, ci sono approfondite visite alle ginocchia malandate. Il portiere Semper è finito definitivamente al Pisa.

Finalmente si è risolto il mistero Audero: il portiere è a Como da una settimana, ha firmato il contratto e fatto le visite, ma è stato annunciato il suo passaggio solo nella serata di ieri. Lo vedremo esordire contro il Wolfsburg sabato. La dirigenza lariana sta inseguendo altre piste per completare la squadra: servono un esterno di difesa destro, un centrocampista incontrista e una seconda punta veloce. Per il centrocampo si sta lavorando sul giovane tedesco Yannik Engelhardt, mentre per la difesa è stata fatta un’offerta per Kevin Diks, anche lui di origini indonesiane, da tre anni al Copenhagen.

Ma il giocatore che i lariani voglio assolutamente è il centrocampista croato Petar Sucic. La Dinamo Zagabria ha rifiutato la prima offerta del Como di 8 milioni. La proposta è stata quindi elevata a 10, bonus compresi, ma la società croata non si è ancora espressa a proposito. Più difficili le strade che portano all’attaccante. Ieri in città è stato avvistato Arnautovic, in uscita dall’Inter: non si sa se ha incontrato i dirigenti azzurri. Le piste che portano a Martial e Depay sembrano raffreddate, mentre rimane ancora in piedi la trattativa con Aitor Cantalapiedra, seconda punta del Panathinaikos, cresciuto nel Barcellona ai tempi in cui Fabregas vestiva la casacca blaugrana.