Il Como vuole salvare il soldato Alli. Un fenomeno alla corte di Fabregas. Ultima chance, ma servono garanzie
Il talento inglese caduto in disgrazia si sta allenando con il gruppo dei lariani dopo il brutto infortunio. Una vita sulle montagne russe, dall’infanzia difficile al Tottenham, dalla depressione alla ripartenza.
Bamidele Jermaine Alli, meglio conosciuto come Dele Alli, ieri ha effettuato il suo primo allenamento con il Como. È stato accolto con entusiasmo dai nuovi compagni, che hanno ripreso gli allenamenti dopo la sconfitta contro l’Inter. Alli si è allenato a parte con il preparatore atletico, un primo passo per ritrovare la forma fisica, per poi inserirlo nel gruppo. L’ex Tottenham non ha ancora firmato il contratto, Fabregas vuole prima sincerarsi del pieno recupero del ragazzo, che a livello tecnico non si discute e anche parzialmente su quello fisico. I problemi sono solo a livello psicologico.
Definito qualche anno fa "il più forte centrocampista inglese dai tempi di Paul Gascoigne" e valutato 100 milioni di euro al top della carriera, Alli è crollato forse di fronte a queste grandi attese e al peso di un’infanzia difficile. Ora deve ritrovare se stesso, dopo essere stato considerato il fenomeno del calcio inglese e il nuovo Gerrard, che è stato anche il suo idolo. Ma Alli era anche una macchina da gol: nelle 181 partite giocate con il Tottenham, dal 2015 al 2022, ha segnato 51 gol in Premier, che gli son valse anche 37 presenze con la nazionale inglese con 3 reti.
Poi il buio e i fantasmi della depressione, che hanno fatto ripiombare il fenomeno nei ricordi della gioventù passata a Milton Keynes dove è nato, senza padre e con una madre alcolizzata. Le droghe da adolescente hanno fatto parte della sua vita, fino a quando è stato adottato dalla famiglia di un compagno della prima squadra dove ha iniziato a giocare, l’ MK Dons. Trovato l’equilibro e l’amore per il calcio, non l’ha più fermato nessuno, nella quarta lega inglese, tanto che dopo 74 partite e 24 reti è stato acquistato dal Tottenham. Dopo l’arrivo di Conte al Tottenham nel 2021 è accantonato in panchina, a gennaio del 2022 venne ceduto all’Everton con un biennale. Ma ancora una volta è ricaduto nella vecchie abitudini del passato tanto da finire in prestito in Turchia al Besiktas, dove si è ripreso giocando 13 partite segnando 2 reti. A quel punto la sfortuna si è manifestata sotto forma di un infortunio all’inguine e operazione a gennaio 2024.
Scaduto il contratto con l’Everton e grazie ai buoni uffici di Fabregas e della parte inglese della società, che ha sede a Londra, prova a ripartire da Como. Fabregas e il ds Ludi, però, scottati dalla vicenda Varane, con il ragazzo vanno con i piedi di piombo.
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