Walukiewicz, il riscatto ora è più di un’idea Il giovane difensore polacco ha convinto tutti
Per l’Empoli è un investimento alla luce della plusvalenza che potrebbe generare se il suo valore crescesse durante la prossima stagione
di Tommaso Carmignani
EMPOLI
Le ultime gare lo hanno confermato, ma la mezza idea, probabilmente, c’era già. Sebastian Walukiewicz potrebbe diventare un giocatore azzurro a titolo definitivo nel momento in cui si tratterà di esercitare i diritti di riscatto. Una scelta, quella del club, che si sposa con la politica dei giovani portata avanti da sempre in questi anni. Il polacco, arrivato dal Cagliari la scorsa estate, si è infatti imposto nelle ultime partite come un elemento di sicura affidabilità, forte fisicamente e bravo anche coi piedi. Una scelta confermata da Zanetti, che lo ha promosso al fianco di Luperto dopo gli infortuni di De Winter e Ismajli. E però è assai probabile che la promozione sarebbe arrivata a prescindere, visto che a differenza del giovane centrale arrivato dalla Juventus, cioè dello stesso De Winter, l’Empoli ha su di lui la possibilità di fare un investimento. Ed è un investimento considerato alla portata, con cifre sostenibili e, soprattutto, potenzialmente in grado di generare una plusvalenza nel caso in cui il suo valore crescesse durante la prossima stagione. Perché questa scelta, se confermata, comporterebbe la promozione a titolare dello stesso Walukiewicz, considerato a questo punto come il compagno ideale di quello che è un po’ il ‘ministro’ della difesa, vale a dire Luperto.
E pensare che in pochi, a inizio anno, avrebbero scommesso sul polacco. Arrivato la scorsa estate dal Cagliari dopo la retrocessione col club sardo, ci ha messo un po’ per tornare alla pari coi compagni dal punto di vista fisico. Ma che avesse delle qualità lo avevano capito un po’ tutti, a cominciare proprio da Zanetti. Nelle ultime partite, ed in particolare quelle con Bologna e Salernitana, è arrivata la conferma che la società ci aveva visto giusto. Walukiewicz abbina grandi doti fisiche ad una capacità difensiva particolarmente spiccata: si è dimostrato bravo sia di testa che coi piedi, anche e soprattutto quando si tratta di impostare l’azione. Particolare non da poco se pensiamo che si tratta pur sempre di un classe 2000 e che la sua esperienza in Serie A era limitata alla scorsa stagione, quando non brillò col Cagliari. Nei termini dell’accordo coi sardi è previsto anche l’obbligo di riscatto, ma è un’opzione legata alle presenze e non scatterà nemmeno se Walu dovesse giocarle tutte da qui fino alla fine. Il che, tra parentesi, è anche piuttosto probabile, visto che si tratta comunque di un test in vista della prossima stagione.
Se l’Empoli dovesse infatti confermare l’investimento e procedere al riscatto del giocatore, si ritroverebbe già con il pacchetto centrale completo e con un’alternativa, Ismajli, che potrebbe benissimo fare il titolare. Una difesa che a quel punto potrebbe necessitare soltanto di un altro paio di innesti, uno dei quali potrebbe essere quel Guarino che prima dell’infortunio era entrato stabilmente nell’orbita della prima squadra. Si tratterà ovviamente di decidere se inserirlo già nella rosa per il prossimo anno o se magari farlo andare a giocare in prestito, ma questo sarà valutato in seguito. Il primo passo sarà comporre il tandem titolare e Walukiewicz sembra avere grosse chance di esserci, se non altro perché, come accennato, le cifre sembrano alla portata dell’Empoli. Un affare, questo, passato inizialmente sotto traccia, ma che oggi – a salvezza acquisita – potrebbe rappresentare l’ennesimo colpo in prospettiva messo a segno dalla società del presidente Corsi.
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