Modena: rischio playout e sfida decisiva contro Brescia

Il Modena affronta il rischio playout con due partite cruciali. Rientro di Palumbo e sfida contro Brescia al centro dell'attenzione.

di ALESSANDRO TRONCONE
8 maggio 2025
Bozhanaj affronta due avversari nel corso della gara persa a Carrara (fiocchi)

Bozhanaj affronta due avversari nel corso della gara persa a Carrara (fiocchi)

Certo può sembrare un paradosso, eppure in questi travagliati giorni di dibattiti accesi si è anche messa in evidenza la possibilità che il Modena possa ritrovarsi a dover evitare un incredibile playout, con la concomitanza di catastrofici risultati nelle prossime due giornate. Ecco, pur avendo sottolineato e criticato la gestione sportiva di una annata non soddisfacente rovinata sul finale, se a Modena si parla di playout a Brescia dovrebbero già preparare il coccodrillo (nel giornalismo, un articolo commemorativo, già confezionato, da pubblicare non appena si verifica la dipartita di un personaggio noto) della squadra di Maran. Tanto paradossale quanto prevedibile perché, si sa, quando le cose vanno sotto certi punti di vista è anche giusto pensare al peggio ma i conti si faranno alla fine.

A proposito di conti, quelli del ’Braglia’ non si preannunciano simili al derby: sono, al momento, 1.800 i biglietti venduti di cui 915 per il settore ospiti. Il pubblico canarino, con ancora un giorno e mezzo a disposizione, sta evidentemente riflettendo sul da farsi o, forse, già lo ha fatto. Giusto rispettare le varie posizioni. Alla squadra di Mandelli il compito di reagire, come si è detto dopo Carrara, per lasciare almeno un sorriso sul finale con due impegni casalinghi da giocare e nemmeno troppo banali. Il rientro di Palumbo dalla squalifica sarà dettaglio molto importante, sulla trequarti dovrebbe ricomporsi la coppia ’ufficiale’ con Caso e, davanti, Gliozzi. L’attaccante è sicuramente la nota più lieta della primavera canarina, dopo le varie problematiche fisiche affrontate in un anno abbondante con la maglia gialloblù. Il vero tema si apre a centrocampo, dove mancherà Santoro ammonito a Carrara e fermato dal giudice sportivo perché in diffida.

Difficile pensare ad un cambio di modulo, anche gli sprazzi di 4-2-3-1 visti nell’ultima fase della gara di Carrara potevano essere una strada da percorrere più spesso. Ad ogni modo, con il probabile rientro di Dellavalle in difesa, Magnino si candida per tornare a ricoprire il suo ruolo naturale al fianco di Gerli, anche per caratteristiche simili a quelle di Santoro. Sui lati Di Pardo e Idrissi, in vantaggio su Beyuku e Cotali. Scopriremo solo oggi, attraverso le parole di Mandelli, se Cauz è a disposizione. Non si pensi alla catastrofe, altrimenti ci si finisce davvero nella burrasca. Il Modena ha deluso, sì. Ma serve tenerlo per mano affinché non cada a terra ad un passo dalla bandiera a scacchi che un po’ tutti stanno attendendo con ansia per mettere una riga sul passato.

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