Spezia-Cremonese: sfida decisiva per la Serie A e il futuro del Modena

Domenica si decide chi tra Spezia e Cremonese salirà in Serie A. Modena osserva, valutando i tecnici D’Angelo e Stroppa.

di ALESSANDRO BEDONI
28 maggio 2025
Luca D’Angelo, tecnico dello Spezia

Luca D’Angelo, tecnico dello Spezia

La stagione è agli sgoccioli, e domenica sapremo chi tra Spezia e Cremonese spiccherà il volo verso la massima serie. Una finale playoff che comincerà domani allo stadio Zini di Cremona con la gara di andata, e che darà il suo verdetto giusto domenica dopo il ritorno al Picco di La Spezia. Una sfida che interessa in qualche modo anche il Modena, visto che sulle due panchine ci sono due tecnici che fanno parte del casting della società gialloblù per la prossima stagione, ovvero Luca D’Angelo e Giovanni Stroppa: il vincente potrebbe rimanere a guidare la squadra anche in Serie A, ma allo stesso tempo non è detto che il perdente lasci la nave, soprattutto nel caso di Stroppa.

Ma andiamo con ordine. D’Angelo è un nome che da sempre piace, tra l’altro due anni fa era stato in concorrenza con Paolo Bianco: il suo modulo di gioco è un 3-5-2, ma può adattarsi anche a, seconda degli uomini a disposizione, a un 4-3-3. Certo è che con il 3-5-2 gli uomini di attacco gialloblù, in particolare Caso, potrebbero rischiare di essere sacrificati, cosa che avverrebbe anche con Stroppa che predilige questo schieramento. Tra i candidati rimane poi sempre da monitorare con attenzione Andrea Pirlo e il suo 3-4-3 proposto alla Samp: non è un mistero che l’ex calciatore di Milan e Juventus sia una soluzione gradita alla proprietà, anche se al momento le sue quotazioni sono tendenti al ribasso. Così come l’ipotesi, a questo punto abbastanza remota (ma nel calcio mai dire mai) di una conferma di Paolo Mandelli. Rimane sempre alla finestra Vincenzo Vivarini con il suo 4-4-2, altro profilo sondato dalla dirigenza canarina. Nelle ultime ore è spuntato un nome nuovo, ovvero quello di Guido Pagliuca, che ha guidato la Juve Stabia alla promozione in B di un anno or sono e che ha impegnato sino all’ultimo la Cremonese nella semifinale playoff di qualche giorno fa. Il tecnico di Cecina, dal carattere molto diretto, può giocare col 3-4-2-1 ma anche con il 4-3-3.

In questa stagione ha dimostrato appieno il suo valore, sfruttando al meglio anche l’entusiasmo generato dalla promozione in B delle ‘vespe’, certo andrebbe valutato in una realtà diversa da quella stabiese. Nome che rimane defilato è invece quello di Moreno Longo, contattato già nella stagione scorsa per sostituire Bianco, che però viene da un campionato alla guida del Bari andato sotto le aspettative. Infine il 4-3-3 di Alessio Dionisi, che non rimarrà a Palermo nonostante sia legato alla società rosanero fino al 2027. Nel suo caso ci sarebbe da fare i conti con un ingaggio piuttosto corposo. Insomma, un casting piuttosto variegato quello dal quale il Modena pescherà il mister per la prossima stagione. Il diesse Catellani scioglierà le riserve entro metà giugno, anche se la sensazione è che l’habemus mister ci sarà già ai primi del mese.

Alessandro Bedoni

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