La Reggiana a caccia di cinque giocatori Ma la strada sembra essere tutta in salita

di Francesco Pioppi

Cinque-sei pedine, al massimo sette, ma solo se ci sarà qualche opportunità irrinunciabile da cogliere al volo. Sono queste le ‘caselle’ che il direttore sportivo Goretti proverà a sistemare da qui alla fine del mercato, prevista per il 1 settembre alle ore 20.

Radar puntati soprattutto su terzino sinistro, due centrocampisti dinamici e due attaccanti. Qualora ci siano le condizioni, il dirigente granata potrebbe anche permettersi‘jolly’ anche perché bisognerà capire come andrà a finire la questione Mbaye che è aggregato, ma non ancora tesserato in quanto extracomunitario (è in attesa della cittadinanza). L’impressione è che un paio di questi nomi potrebbero anche arrivare prima di Ferragosto, ma la maggior parte di essi vestirà il granata al fotofinish del mercato o comunque non prima di un paio di settimane. Questo perché adesso inizieranno a fare ‘la voce grossa’ le squadre con budget più importanti e che devono ancora completarsi. È il caso del Parma, per esempio, che sta provando a stringere per il laterale sinistro Gianluca Di Chiara che piacerebbe molto anche alla Reggiana.

Goretti lo ha già avuto al Perugia dove ha disputato una delle annate migliori e il granata lo conosce bene, perché con questa maglia ha debuttato tra i professionisti il 15 maggio del 2011 (sconfitta per 2 a 0 a Pavia). Attualmente è uno dei laterali mancini più ambiti della categoria (su di lui anche Bari ed Ascoli) quindi è meglio non farsi illusioni. In ogni caso servirà qualcuno da alternare a Pieragnolo, così come arriveranno anche due centrocampisti con caratteristiche dinamiche (non play, per capirci…). Piace Marco Frigerio del Foggia a cui è stata presentata un’offerta, ma al momento non ci sono ancora riscontri da parte dei pugliesi che hanno ascoltato anche le proposte di Ascoli e Triestina. I nodi più ‘importanti’ riguardano però gli attaccanti, dando per ‘scontata’ la permanenza di Lanini e Varela e il recente ingaggio di Vido, mancano all’appello almeno due profili.

"L’ideale sarebbero tre – ha precisato Goretti – un uomo d’area, uno che attacchi la profondità e uno tecnico, ma mi sa che ne prenderò solo due". Imprescindibile l’uomo d’area, ovvero uno di ‘fisico’, abile nel gioco aereo e che protegga la palla (per questo potrebbe arrivare Novakovich dal Venezia) mentre l’altra scelta dovrebbe ricadere sull’attaccante che gioca sulla linea avversaria (uno alla Moncini, per capirci). Goretti potrebbe stupire tutti con un ‘colpo’ dall’estero o con un ‘big’ al fotofinish.

Nel frattempo Kargbo piace molto al Cittadella che sarà il primo avversario della Reggiana il 19 agosto.