Under 21, non basta un grande cuore. Pari in nove con Ambrosino al 96’. Ma ai supplementari passa la Germania

Europei, gli azzurrini di Nunziata escono ai quarti di finale in Slovacchia sotto gli occhi del ct Gattuso . Espulsi Gnonto e Zanotti, arbitraggio non all’altezza. Quanti rimpianti dopo aver brillato nel torneo.

di Redazione Sport
23 giugno 2025
Europei, gli azzurrini di Nunziata escono ai quarti di finale in Slovacchia sotto gli occhi del ct Gattuso . Espulsi Gnonto e Zanotti, arbitraggio non all’altezza. Quanti rimpianti dopo aver brillato nel torneo.

Europei, gli azzurrini di Nunziata escono ai quarti di finale in Slovacchia sotto gli occhi del ct Gattuso . Espulsi Gnonto e Zanotti, arbitraggio non all’altezza. Quanti rimpianti dopo aver brillato nel torneo.

Germania 3 Italia 2 dts, 2-2 dtr

GERMANIA (4-3-3): Atubolu 6; Collins 6 (10’pts Baum 6), Rosenfelder 6.5 (1’pts Oermann 6), Arrey-Mbi 6, Brown 5.5; Reitz 7, Martel 7 (9’sts Wanner sv), Nebel 6.5 (17’st Rohl 7.5); Gruda 6 (17’st Knauff 6.5), Tresoldi 5.5 (17’st Weiper 7), Woltemade 7.5. Allenatore: Di Salvo 7

ITALIA (3-4-2-1): Desplanches 7; Ghilardi 6.5, Coppola 6.5, Pirola 6 (12’pts Turicchia 6); Zanotti 5, Prati 6 (1’pts Kayode 6.5), Ndour 6 (43’st Pisilli 6.5), Ruggeri 5 (43’st Ambrosino 7.5); Fabbian 6.5 (12’pts Fazzini 6.5), Koleosho 7 (27’st Casadei 6.5); Gnonto 4.5. Allenatore: Nunziata 6.5

Arbitro: Lukjancukas (Lituania) 4.5

Reti: 13’st Koleosho, 23’st Woltemade, 42’st Weiper, 51’st Ambrosino, 12’sts Rohl

Note: espulsi: 36’st Gnonto per doppia ammonizione, 45’st Zanotti per proteste, Ammoniti: Pirola, Koleosho, Gnonto, Zanotti, Brown, Kayode, Nunziata, Casadei.

Un cuore grande così. Ma l’Italia è fuori dagli Europei Under 21, con enorme amarezza e tanti rimpianti dopo dei quarti di finale emozionantissimi che hanno premiato la Germania. Avanti con Koleosho – una perla, quella del giocatore del Burnley – gli azzurrini si sono fatti raggiungere dal gigante Woltemade e hanno dovuto fare poi i conti con il rosso a Gnonto. Poco dopo, il gol tedesco del 2-1 di Weiper che sembrava chiudere il discorso all’87’. Perché poi è arrivata anche l’espulsione di Zanotti.

Finita? Macché. Al 96’, il capolavoro su punizione di Ambrosino per il 2-2. Un prodigio, una scossa. Ma poi ai supplementari, in nove, la nostra resistenza è durata fino al 117’, quando Rohl ha fissato il 3-2. Fa male, malissimo. Perché nel girone, da imbattuti, avevamo fatto 7 punti come la Spagna. E talenti come Fazzini e Baldanzi, Coppola, Casadei ma lo stesso Koleosho e un Desplanches superbo anche ieri, in pochi li hanno. Il ct Nunziata ha fatto un ottimo lavoro. E l’arbitro lituano Lukjancukas ieri non è parso proprio all’altezza.

La gara era stata preceduta dalla visita del ct della Nazionale maggiore Gennaro Gattuso. Con tutto il suo carico di emozione. "Il talento c’è, ma bisogna dare ai giovani la possibilità di esprimerlo". Questo il Rino pensiero espresso a Dunajska Streda.

"I giovani hanno bisogno di tempo, di poter sbagliare e di crearsi un vissuto – le parole di Gattuso nell’intervista trasmessa su Rai 2 nel prepartita – i nostri ragazzi stanno facendo molto bene a livello di nazionali giovanili, poi però il percorso deve continuare, non si deve fermare a 18 o 19 anni. Dobbiamo essere bravi in questo. Dell’Under 21 ho apprezzato soprattutto lo spirito, il senso di appartenenza, la voglia di stare in campo e la capacità di saper soffrire.

La Germania incontrerà mercoledì in semifinale la Francia, capace di batte in rimonta 3-2 la Danimarca. Ai danesi non bastano le reti di Bischoff (18’) e Srensen (49’). Per i transalpini decisivi, oltre al gol di Cisse (44’), i due colpi in un minuto firmati da Merlin (84’) e Tel (85’). L’attaccante del Tottenham si era anche visto annullare una rete dal Var al 70’.

Nell’altra semifinale, sempre mercoledì, l’Olanda affronterà l’Inghilterra.

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