Ecco Serra e D’Ambrosio. È la Ferrari di Hamilton

Vasseur ingaggia due tecnici che hanno lavorato con Lewis in Mercedes. A Imola Leclerc avrà un pacchetto di aggiornamenti sulla macchina.

di LEO TURRINI -
14 maggio 2024
Ecco Serra e D’Ambrosio. È la Ferrari di Hamilton

Ecco Serra e D’Ambrosio. È la Ferrari di Hamilton

Fossi cattivo, scriverei che Carletto, inteso come Leclerc, doveva aspettarselo: in attesa di Adrian Newey, sta nascendo la Ferrari di Lewis Hamilton.

La Signora in Rosso ha inaugurato la settimana che porta a Imola ufficializzando l’ingaggio di due uomini Mercedes. Gli annunci erano scontati, ma adesso sappiamo che Loic Serra, considerato un fuoriclasse in materia di sospensioni e gestione gomme, e Jerome D’Ambrosio, ex pilota dedicatosi a mansioni manageriali, saranno operativi in Italia dal prossimo primo ottobre.

Chi sono. La casa di Maranello li ha presentati così, i neo acquisti: "Loic Serra va a ricoprire il ruolo divHead of Chassis Perfomance Engineering a riporto di Enrico Cardile. In Ferrari coordinerà il lavoro di diversi reparti, tra cui Track Engineering, Aero Development, Aero Operations e Vehicle Performance. Loic è nato in Francia nel 1972, è laureato in ingegneria meccanica e ha studiato ad Aix-en-Provence e a Parigi. Nel 1996 dopo la laurea ha lavorato in Michelin e in Formula 1 in BMW-Sauber e Mercedes AMG F1 team.

Jerome d’Ambrosio assume invece il ruolo di Deputy Team Principal a diretto riporto del Team Principal, Fred Vasseur. Allo stesso tempo d’Ambrosio prende anche la direzione della Scuderia Ferrari Driver Academy. Jerome è nato in Belgio nel 1985 e fino al 2020 si è dedicato alla carriera di pilota. Al suo attivo una vittoria in GP2, tre in Formula E, nonché 20 GP di Formula 1 tra 2011 e 2012. In Mercedes ha lavorato al fianco di Toto Wolff, e si è occupato del programma giovani".

Il capo. In pratica Vasseur sta modellando il Reparto Corse del Cavallino a sua immagine e somiglianza. Era noto il suo antico legame con Hamilton e sappiamo in quale abitacolo si calerà Lewis dal 2025. Inoltre il manager francese non ha mai nascosto l’ammirazione per quanto in passato il suo amicone Toto Wolff aveva costruito. E dunque il placido Fred, grondando bonomìa da tutti gli artigli, porta a Maranello due personaggi che hanno condiviso con Hamilton emozioni fortissime.

E Leclerc…Quanto a Carletto, al netto delle mie perfidie, sarà certamente contento di avere in Scuderia gente di spessore. Toccherà a lui, fra meno di un anno, far capire ad Hamilton che la leadership, nella Casa Rossa, è tutta ancora da assegnare.

Imola. Tornando al presente immediato, sul Santerno la Ferrari porterà in pista un robusto pacchetto di aggiornamenti. La speranza è di riuscire ad incrementare l’efficienza aerodinamica della monoposto, tenendo conto anche del fatto che McLaren, reduce dal trionfo di Miami con Norris, si è ormai aggiunta a Red Bull tra le vetture top.

Ne riparleremo.

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