F1 Gp Las Vegas 2023: le strategie di gara

Leclerc scatta in pole accanto a Verstappen, che approfitta della penalità comminata a Sainz. Lo spagnolo, Hamilton e Perez a caccia della rimonta

di GABRIELE SINI
18 novembre 2023

Las Vegas (Stati Uniti), 18 novembre 2023 - La tanto attesa gara di Las Vegas sta per diventare realtà. Domani mattina alle ore 7 italiane, che saranno le 22 locali negli Stati Uniti, si spegneranno i semafori su uno dei Gran Premi che hanno sollevato più polemiche e polveroni degli ultimi anni. Lo sfarzo della Strip, con nello sfondo l'ingombrante The Sphere, faranno da cornice alla partenza dalla prima casella di Charles Leclerc. Il pilota monegasco si è preso di forza, con autorità e sufficiente margine, la pole position in questo sabato di qualifiche. Il compagno di squadra ferrarista, Carlos Sainz, aveva completato la prima fila tutta rossa, se non fosse per la penalità dovuta al cambio di componenti che costringerà lo spagnolo a perdere dieci posizioni e scattare solamente dodicesimo. E allora, accanto al numero 16 di Maranello, ci sarà il cannibale Max Verstappen, apparso meno smagliante del solito nel giro secco, ma che resta favorito sulla lunga distanza della corsa domenicale.

Il risultato delle qualifiche

La Ferrari sembra trovarsi molto a suo agio sull'asfalto di Las Vegas. La conformazione del circuito, unita ad un ottimo setup trovato fin dal venerdì, ha portato le due Rosse di Maranello ad imporsi durante la sessione di qualifica. L'incidente con il tombino della prima sessione di libere ha penalizzato pesantemente Carlos Sainz, che partirà dodicesimo nonostante il secondo miglior tempo, ma potrebbe mettere a segno una buona rimonta. Verstappen scala così in prima fila accanto al poleman, Charles Leclerc. Tante sorprese ci sono state durante il Q2, che ha visto tagliati fuori sia Sergio Perez, che Lewis Hamilton. Il britannico della Mercedes sarà decimo, il messicano della Red Bull undicesimo e il ferrarista madrileno subito dietro: questi tre potrebbero dar vita ad una domenica di fuoco, tra sorpassi e rimonte, in un circuito che sembra favorire la battaglia in pista. Da segnalare le due Williams in Q3: Albon partirà quinto, il padrone di casa Sargeant sesto.

Le strategie di gara

Il Gran Premio di Las Vegas si correrà sulla lunghezza di 50 giri, su un asfalto adibito quotidianamente ad uso stradale. Le temperature previste saranno piuttosto basse, tra le più basse del mondiale, e condizioneranno l'usura e, soprattutto, il graining. Quest'ultimo potrebbe rappresentare un grosso problema da gestire per i piloti nell'arco della corsa, oltre che per gli strateghi al box. Mario Isola, direttore del reparto motorsport di Pirelli, ha analizzato così la questione: "La Hard e la Medium sono le mescole più idonee per affrontare i 50 giri in programma. Le opzioni sul tavolo sono varie e dipendono sia dai set che le squadre sceglieranno di restituire a fine giornata, sia da quanto peserà l’effetto del graining, presente in maniera significativa anche oggi con la pista tornata quasi nelle condizioni di partenza di ieri, soprattutto a causa della riapertura alla viabilità cittadina. Se domani questo fenomeno dovesse rivelarsi meno penalizzante, allora la sosta unica dovrebbe essere la più veloce. Altrimenti il doppio pit-stop potrebbe risultare competitivo. A quel punto la scelta di quali mescole usare di più sarà anche in funzione delle decisioni prese oggi e, magari, potrebbe anche aprirsi una finestra per usare la Soft nella parte finale della corsa". Proprio la mescola più morbida potrebbe rappresentare il jolly dei vari team, poiché è apparsa essere piuttosto affidabile nelle sessioni finora disputate. Le due soste non sono un tabù: l'overcut dovrebbe essere potente e le chance di sorpasso, in pista, non dovrebbero certo mancare. Leggi anche: GP Las Vegas, i risultati delle qualifiche  

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