Ferrari in crisi: McLaren sorpassa, sfida a Monaco per Leclerc

Leo Turrini analizza la performance della Ferrari in Formula 1, elogiando il progresso ma evidenziando il sorpasso della McLaren. Sottolinea l'importanza di puntare alla vittoria e si interroga sul futuro della scuderia italiana.

di LEO -
20 maggio 2024

Leo

Turrini

E adesso debbo fare un discorso complicato, invocando la pazienza dei miei quattro lettori. Per capirci: se alla fine di un Gran Premio di 63 giri, senza ricongiungimenti imposti da safety car, Leclerc sta ad appena sette secondi o giù di lì da Super Max, beh, significa che la Rossa ha fatto un salto in avanti in termini di prestazione. Qualche mese fa, minimo minimo Carletto si sarebbe beccato un distacco ciclistico.

Questa è una buona cosa, ci mancherebbe. Ma non sarei intellettualmente onesto se tacessi che il Cavallino ha subito il sorpasso della McLaren. Il già citato Norris ha tenuto dietro Leclerc e il di lui compagno Piastri non ha faticato a battere Sainz.

Quindi non ci siamo. Se la Ferrari diventasse stabilmente la terza forza del campionato, sia pure a distanze accorciate dalla Red Bull, il bilancio non potrebbe essere certo considerato positivo, nemmeno per Fred Vasseur.

Il Drake era solito dichiarare che il secondo arrivato è semplicemente il primo degli sconfitti. Figuriamoci il terzo. Ecco perché è indispensabile pensare in grande: quello che sta facendo la McLaren può essere fatto pure a Maranello, anche senza aspettare Lewis Hamilton e Adrian Newey.

Domenica prossima si corre a Monaco, a casa di Leclerc. Tracciato anacronistico, percorso unico e folle.

John Elkann dovrebbe dire una cosa sola, ai suoi: vogliamo provare a vincere?

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