Horner accusato da una dipendente. La Red Bull avvia un’indagine

"Comportamento inappropriato": il team principal nega tutto, ma ora la sua posizione è a rischio

di DORIANO RABOTTI -
6 febbraio 2024

A quanto pare, non sono finiti gli scossoni al mondo della Formula 1 ancora prima che il mondiale 2024 inizi. Mentre Sainz ieri è tornato a parlare, ai microfoni di Sky, promettendo il massimo impegno nella stagione che inizierà il 2 marzo in Bahrain nonostante sappia già che alla fine della stagione dovrà lasciare l’abitacolo della Ferrari a Lewis Hamilton, a finire nella tempesta di voci e commenti ieri è stato Christian Horner, team principal della Red Bull che secondo la Bild rischia il posto per una vicenda scabrosa estranea alle corse.

Il team campione del mondo ha aperto un’indagine indipendente su Horner, dopo che il regista dei successi di Verstappen è stato accusato da una dipendente della scuderia di "comportamento inappropriato", e anche se le note ufficiali non ne parlano, . È stato un quotidiano olandese, il “De Telegraaf”, a dare la notizia: "Dopo che l’azienda è stata messa a conoscenza di certe recenti accuse, è stata avviata un’indagine indipendente. Il procedimento, che è già in corso, è portato avanti da un avvocato esterno specializzato. L’azienda prende estremamente sul serio questi temi e l’indagine sarà completata non appena possibile. In questa fase non sarebbe appropriato fare ulteriori commenti", ha detto un portavoce della Red Bull. Horner ha negato ogni accusa: 50 anni, sposato dal 2015 con l’ex Spice Girl Geri Halliwell, sta per compiere i vent’anni alla guida della Red Bull che conduce dal 2005, con sette Mondiali piloti e sei titoli Costruttori, e un bottino di 21 gran premi su 22 vinti nella stagione passata.

La scuderia ha annunciato la presentazione della nuovo monoposto il 15 febbraio (ieri si sono presentate la Sauber, in livrea neroverde, e la Williams), ma per Horner non tira una bella aria, visto che la decisione di avviare l’indagine sarebbe stata presa da Oliver Mintzlaff, nuovo presidente della Red Bull.

Quanto a Carlos Sainz, ieri era a Cremona e ha detto: "Sono a posto, sono tranquillo, stiamo lavorando per il futuro ma soprattutto per quello che c’è davanti a noi, un anno molto importante, il mio ultimo anno con la squadra e voglio fare il meglio possibile. Deluso? Dall’interno sapevo e vedevo cose prima di tutti voi, ero preparato, ma voglio pensare solo a questa stagione. So qual è il mio valore come pilota e so che ci saranno cose belle nel futuro".

Intanto cambia il format per le sei gare sprint: qualifiche il venerdì, gara il sabato mattina, qualifiche per il gran premio il sabato pomeriggio.

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