Leclerc in caccia dell'ultima pole: Ferrari pronta a sfidare Mercedes

Leclerc è stato il più veloce nelle prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi. Oggi nelle qualifiche, Ferrari cerca di recuperare 4 punti alla Mercedes per il secondo posto iridato. Sainz si schianta contro le barriere, mentre i team concordano di correggere le norme sull'uso delle gomme per le Sprint Race del 2024.

di LEO TURRINI -
25 novembre 2023

Carletto vuol finire alla grande una stagione piccola piccola. Nelle prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo atto della stagione, Leclerc è stato il più veloce. Oggi nelle qualifiche (dalle 15 in poi) il ferrarista andrà a caccia di un’altra pole position.

Le parole. Charles ha tenuto dietro la McLaren di Norris e la Red Bull di Verstappen. Almeno sul giro secco, la Rossa sembra competitiva, tra le dune di Yas Marina. Ha detto il monegasco: "È stato un approccio positivo per quello che mi riguarda perché tutto è andato bene e sono riuscito a completare il programma senza avere tanto tempo a disposizione, dato che nella prima sessione cronometrata avevo lasciato il volante al collaudatore Shwartzman. Ma non è stato facile. Ho fatto soltanto due giri in configurazione qualifica e non moltissimi in totale, ma la sensazione al volante è piuttosto buona. Noi qui combattiamo con la Mercedes, e non sarà un weekend comodo! Naturalmente L’obiettivo del sabato è piazzarci davanti ad Hamilton e Russell sulla griglia di partenza".

La sfida. Nella classifica riservata ai costruttori, il Cavallino deve recuperare quattro punti alla Freccia d’Argento. In palio c’è il secondo posto iridato. Questione di prestigio, ma anche di quattrini. Incassare fa sempre comodo. Ci tiene anche Fred Vasseur, il capo del reparto corse. Non foss’altro perché il suo predecessore Mattia Binotto, dodici mesi fa, chiuse il campionato subito dietro la sempre dominante Red Bull. Ieri poi le Mercedes non hanno brillato, con il sesto tempo di George Russell e l’ottavo di Lewis Hamilton nelle libere.

Il botto. Peggio che a Leclerc sono andate le cose a Carlitos Sainz, incappato durante la seconda sessione in un evitabile errore. La Rossa dello spagnolo si è schiantata contro le barriere. La sessione è stata interrotta per bandiera rossa per ben due volte, a causa di un successivo e simile incidente occorso a Nico Huelkenberg con la Haas. Carlos ha recitato il mea culpa. "Ovviamente non è stato il venerdì che mi auguravo per dare il via al weekend. Abbiamo provato un po’ di soluzioni di set up nelle prove libere 1 e non vedevo l’ora di iniziare il secondo turno dopo aver apportato alcune modifiche alla vettura. Purtroppo sono salito su un grosso dosso in curva 3 e ho perso la macchina, toccando con il fondo e urtando le barriere. È un errore pesante e mi dispiace di aver dato ai meccanici del lavoro extra. Ma saremo di nuovo in pista e pronti a lottare per una qualifica che ci aspettiamo interessante, con valori molto ravvicinati tra i top team".

Sprint. Intanto i team hanno concordato di correggere le norme sull’uso delle gomme per le sei Sprint Race che saranno disputate nel 2024. L’obiettivo è rendere più spettacolari le mini sfide sui 100 chilometri. Vedremo.

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