Leclerc, pole da applausi . Nuovo sogno americano

Che Ferrari ad Austin: oggi a mezzanotte la Sprint. Il Gran Premio domani alle 21. Multe per i piloti fino a un milione, Hamilton: "Almeno vadano in beneficenza". .

di LEO TURRINI -
21 ottobre 2023

Sotto il sole del Texas brilla la Ferrari. E’ Charles Leclerc (nella foto) a prendersi la pole del Gp di domani (ore 21, alla mezzanotte di oggi invece la Sprint Race preceduta dallo Shootout). Carletto si esalta sul velocissimo circuito e domani in griglia partirà davanti a tutti girando in 1’34“723. In prima fila con lui Lando Norris (1’34“853) con la McLaren, in seconda Hamilton (1’34“862) e Sainz, poi Russell e Verstappen in terza. Max ha subito l’eliminazione del tempo migliore per track limit, e nel Gp sarà ragionevolmente... arrabbiato.

Altro che autovelox! Tutti i piloti in Texas hanno protestato contro la decisione della federazione internazionale di quadruplicare il massimale delle multe. Si passa da un tetto di 250mila a un milione di euro per comportamenti irregolari tenuti in pista e ai box.

La rivolta. Leclerc non l’ha mandata a dire: "Ci sono miei colleghi che certe somme manco le guadagnano in una stagione intera – ha spiegato il ferrarista – Io in termini di ingaggio sono un privilegiato, ma si tratta di una decisione francamente esagerata".

Kevin Magnussen, l’alfiere della Haas, l’ha buttata sul ridere: "Se passa questa cosa, io me ne vado in vacanza, chi ce li ha tutti quei soldi?".

Beneficenza. Anche Lewis Hamilton, il pilota più pagato del Circo a quattro ruote, ha sottolineato un altro aspetto: "Io sono stato pesantemente multato in Qatar due settimane fa per avere attraversato la pista e due anni fa in Brasile mi fecero sborsare cinquantamila euro perché avevo sfiorato l’alettone di una vettura in parco chiuso – ha raccontato il sette volte campione del mondo –. Al di là di tutto, penso che il frutto di queste sanzioni economiche andrebbe devoluto in beneficenza".

Un concetto analogo è stato espresso anche da Max Verstappen, il dominatore del campionato 2023 con la sua Red Bull.

Perez. E a proposito di Bibitari, anche in America continuano a circolare voci secondo le quali il sedile di Perez sarebbe a rischio.

Tra l’altro in Texas torna in pista, con la Alpha Tauri, l’australiano Ricciardo. L’oriundo italiano ha saltato le ultime gare per una frattura alla mano. È lui il pilota di riserva della Red Bull: se il messicano deludesse ancora, qualcosa potrebbe cambiare. Non subito, ma a fine stagione.

Ieri comunque Perez ha definito "ridicole" le chiacchiere su un suo possibile addio alla Formula Uno nel giro di qualche mese. "Ho un contratto con Red Bull per il 2024 ed è mia intenzione onorarlo".

Chissà cosa ne pensa Chris Horner.

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