Massa non molla: vuole il titolo 2008 e denuncia la Fia

Il pilota Felipe Massa reclama il titolo di campione del mondo di Formula 1 del 2008 davanti all'Alta corte di giustizia di Londra, citando il "crashgate" di Singapore come motivo principale. Chiede un risarcimento fino a 150 milioni di sterline.

12 marzo 2024

Felipe Massa fa sul serio e non ha alcuna intenzione di fermarsi nella sua lotta per avere il titolo di campione del mondo di Formula 1 del 2008, quando il successo del ferrarista sfumò all’ultima curva.

Il campione brasiliano della Ferrari ha deciso di portare davanti all’Alta corte di giustizia di Londra la Fia, la Fom e l’allora patron del circus Bernie Ecclestone per reclamare il titolo 2008.

Il titolo in pista andò a Lewis Hamilton che alla fine del campionato la spuntò per un solo punto in più del brasiliano, all’epoca alla Ferrari, ma non è quella la gara su cui Massa punta per avere il titolo, sedici anni dopo.

Il vero nodo è il cosiddetto “crashgate” di Singapore, quando Piquet jr, alla guida della Renault, andò a sbattere volontariamente per favorire la vittoria del compagno di scuderia, Fernando Alonso, in quel gran premio.

Al momento dell’incidente Massa era al comando della gara, che alla fine chiuse fuori dalla zona punti.

Un anno fa Bernie Ecclestone rivelò in un’intervista che in realtà si era venuti a conoscenza di quanto accaduto già prima, in tempo per intervenire sul risultato di quella gara e quindi ribaltare l’esito finale della classifica mondiale.

Massa chiede ora di essere riconosciuto come legittimo campione di quella stagione, con un maxi-risarcimento che potrebbe arrivare fino a 150 milioni di sterline. "Ho sempre detto che avrei lottato fino alla fine – ha detto il pilota sudamericano a ‘Globoesporte’ –. Poiché la Fia e la Fom hanno deciso di non fare nulla, cercheremo di porre rimedio a questa storica ingiustizia nei tribunali".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su