Mossa sbagliata a Shanghai . Leclerc-Sainz, sono scintille

Sprint e pole a Max, Rosse sotto tono ed esplode la rabbia di Carlos per la manovra del compagno. Vasseur deve risolvere anche il problema della rivalità interna in una stagione lunghissima.

di LEO TURRINI -
21 aprile 2024

Pole numero 100 per la Red Bull in Cina è quasi quasi sarei tentato di fermarmi qui. Stamattina alle 9 Verstappen partirà un’altra volta davanti a tutti, scortato dal fedele scudiero messicano Perez. Difficile, molto difficile non immaginare l’ennesima doppietta Bibitara. Anche perché la Ferrari…

Indietro. Nelle qualifiche di Shanghai, su asfalto asciutto, le Rosse si sono perse. Sesto Leclerc, settimo Sainz. Davanti a loro, oltre alle irraggiungibili Red Bull, si sono posizionate anche la Aston Martin dell’Immortale Alonso e le due McLaren. Poco, troppo poco per sognare una domenica di gloria. Malinconica l’ammissione di Fred Vasseur: "Ci aspettavamo un risultato migliore. In qualifica la nostra prestazione è stata piuttosto incostante non solo da una fase all’altra, ma anche da un tentativo all’altro. Penso che entrambi i nostri piloti abbiano dato il massimo, come dimostra il fatto che hanno ottenuto praticamente lo stesso tempo in Q3, ma è stato un pomeriggio caotico. Dobbiamo continuare a lavorare su ciò che ci manca sul giro secco. Da quello che abbiamo visto nella Sprint Race sembra che abbiamo un buon passo in configurazione gara. Sarà una corsa lunga in cui il degrado gomme giocherà un ruolo importante, così come avere dei buoni pitstop e predisporre una buona strategia. Abbiamo visto che i sorpassi sono possibili se non si rimane bloccati in un treno di vetture con DRS come è avvenuto nella Sprint".

Rivali. A questo punto mi corre l’obbligo di recuperare la memoria fresca della mini gara del sabato su 100 chilometri. Ovviamente l’ha vinta Verstappen, davanti ad un redivivo Hamilton (poi affondato nelle qualifiche del Gp).Ma a far discutere è stato il duello rusticano tra i ferraristi. L’ha spuntata Leclerc, che si è pubblicamente lamentato del comportamento di Sainz. Il quale si è poi scusato per l’eccesso di aggressività.

La verità. Ci sono episodi che rendono il senso di uno stato d’animo. Collettivo. Nemmeno conta chi avesse ragione e chi torto, nel caso specifico. Paradossalmente, è tutto relativo. Mi spiego. Qui era, meglio è, una questione personale. Di orgoglio, sicuramente. Ma anche di prospettiva. Per la semplice ragione che a Charles pesa tantissimo restare dietro a Carlos, che è stato scartato da John Elkann a beneficio di Hamilton (e del monegasco, s’intende). Mentre Carlos ci tiene enormemente a far vedere che, sì insomma, il Presidente si è sbagliato. Senza dimenticare che ha tutto l’interesse a garantirsi, a suon di risultati, la miglior sistemazione possibile per il 2025 (e oltre). Siamo appena all’inizio di una lunghissima stagione (24 Gp!) e le scintille di Shanghai sono promessa e premessa di incendio. Intorno al fuoco, l’Esodato e il Confermato. E oggi?

In tv. Il Gp della Cina scatta stamattina alle 9. Diretta Sky e differita in chiaro su TV8 alle 14.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su