Tutti vogliono Newey, pressing Ferrari. Il genio tentato anche dalla sua Inghilterra

Miami, il tecnico che si prepara a lasciare la Red Bull contattato pure dalla Williams. Verstappen il più veloce, ma Leclerc è lì

di LEO TURRINI -
4 maggio 2024
Tutti vogliono Newey,  pressing Ferrari. Il genio tentato anche dalla sua Inghilterra

Tutti vogliono Newey, pressing Ferrari. Il genio tentato anche dalla sua Inghilterra

Va bene, ci sarebbe da correre, in quel di Miami, il primo dei tre Gp americani (gli altri saranno disputati ad Austin e Las Vegas). Ma niente da fare: si parla solo ed esclusivamente di Adrian Newey. L’addio del progettista Mago alla Red Bull sta avendo un impatto deflagrante. Non potrebbe essere diversamente; in vent’anni con i Bibitari, l’ingegnere britannico ha già vinto sette mondiali (l’ottavo sta arrivando, si sa).

Che la Ferrari voglia mettersi Newey in casa è il minimo sindacale: chi non vorrebbe un Genio al proprio servizio? Hamilton è Leclerc hanno pubblicamente espresso il desiderio di lavorare con mister Adrian, cioè di guidare una monoposto disegnata da lui…

Le voci. Ma oltre Manica la Ferrari non è mai stata molto amata. Così ci sono fonti inglesi che vorrebbero Newey in trattative persino con la derelitta Williams, la scuderia con la quale conquistò il primo mondiale oltre trenta anni fa. Mah…

Il botto. Venendo finalmente alle cose di pista, c’è da segnalare l’uscita di strada di Carletto Leclerc in avvio di sessione delle prove libere, egemonizzate da Verstappen davanti alla McLaren di Piastri e all’altra Rossa di Carlitos Sainz. Poi nelle qualifiche della Sprint, primo ancora Max, davanti però a un ottimo Charles, a un decimo, a Perez e a Ricciardo. Quinto Sainz.

Il pittoresco (eufemismo) tracciato di Miami ospita infatti oggi (diretta Sky alle 18) la seconda mini gara della stagione. In Cina, anche sulla distanza breve, Max Verstappen ha dominato. Vedremo se le atmosfere della Florida modificheranno un quadro che le prime tappe del campionato hanno delineato sin troppo chiaramente.

La pole. Sempre oggi, ma alle 22, scatteranno le qualifiche per determinare la griglia di partenza del Gran Premio vero e proprio. La successione degli eventi agonistici peserà parecchio sulle scelte di ingegneri e piloti, che avranno ben poco tempo a disposizione per definire gli assetti. Teoricamente, è un vantaggio in più per la Red Bull.

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