Vasseur "Nessun dubbio, Sainz ci aiuterà"

Il team principal non commenta l’arrivo di Hamilton dal 2025. Il dt Cardile: "Abbiamo riprogettato ogni area della vettura"

di LEO TURRINI -
14 febbraio 2024
Vasseur "Nessun dubbio, Sainz ci aiuterà"

Vasseur "Nessun dubbio, Sainz ci aiuterà"

C’era anche John Elkann. Il presidente ha accompagnato con occhi da tifoso la nuova Ferrari. Ha scelto di non rilasciare dichiarazioni: l’emozione non ha voce, cantava Celentano. Meglio lasciar parlare i fatti. Aspettando Lewis Hamilton, non sarebbe male cominciare a vincere.

E così, eccoci qua. L’ennesimo sogno a quattro ruote. Per scappare dall’incubo: la Rossa non conquista il titolo piloti dal 2007, quello costruttori dal 2008. All’epoca, John Elkann era un ragazzo, più o meno.

Anche basta, su.

Vasseur. Questa SF24 è la prima monoposto interamente…attribuibile al manager francese. Un anno fa arrivò a frittata già confezionata. Lui si schermisce: "Una Ferrari è figlia di tutte le persone che lavorano al reparto corse". Poi taglia corto su Hamilton: "Abbiamo anticipato l’annuncio di Lewis per non essere distratti dalle voci durante la stagione. Non sta a me dire quanto abbia influito positivamente sull’accordo la mia lunga frequentazione con lui". E su Sainz: "Mi fido al cento per cento della sua professionalità, farà il suo dovere fino in fondo". Sulle prospettive: “Respingo l’idea che questo sia un anno di transizione! Più gare vinceremo e migliore sarà la nostra posizione nel campionato. In Bahrain vogliamo arrivare pronti, essere competitivi e non solo sul giro secco come ci capitava nel 2023". Sul caso Horner: "Non ne so niente, evito giudizi. Escludo però che la nostra campagna acquisti dipenda da quanto potrà accadere in Red Bull. Stiamo reclutando ingegneri e continueremo a farlo".

Il dt. La nuova Ferrari, non rivoluzionaria nell’aspetto ma piena di novità, è stata progettata dallo staff coordinato dal direttore tecnico Enrico Cardile (foto). Le sue parole: "In Bahrain correrà la macchina che avete appena visto. Con la SF-24 abbiamo voluto creare una piattaforma completamente nuova. Si può dire infatti che ogni area della vettura sia stata riprogettata. Abbiamo trasformato le indicazioni dei piloti in grandezze ingegneristiche e abbiamo assecondato la loro esigenza di avere una vettura più facile da guidare e quindi da sfruttare e portare al limite. Non ci siamo posti vincoli se non quello di ottenere una monoposto robusta e sincera, che faccia anche in pista quello che vediamo in galleria del vento".

Power unit. Quanto all’ibrido che dovrà alimentare le speranze di Leclerc e Sainz, il capo dei motoristi Enrico Gualtieri la mette giù così: "Il fatto che il progetto della power unit sia congelato per regolamento non significa che il 2024 non presenti sfide interessanti. CI aspetta la stagione con più gare nella storia e questo significa tempi di reazione più veloci e meno ore al banco. Abbiamo rivisto tutti i processi che riguardano il propulsore in modo da massimizzarne la prestazione. E grazie al monitoraggio dei fluidi con Shell siamo in grado di avere indicazioni sullo stato di salute della power unit". Sullo stato di salute dei ferraristi, vi aggiornerò a breve.

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