Verstappen, caso chiuso. "Non lascio la Red Bull». La Ferrari aspetta Sainz

Carlos Sainz potrebbe non partecipare al Gran Premio di Australia a causa di un intervento chirurgico, lasciando spazio a Oliver Bearman. Nel frattempo, Max Verstappen esclude un passaggio alla Mercedes e si concentra sulle prestazioni con la Red Bull. La pole position verrà decisa domani, la gara domenica.

di LEO TURRINI -
22 marzo 2024

Lo spettatore più attento alle evoluzioni di Carlos Sainz sulla pista di Melbourne, nella notte italiana appena trascorsa, è stato…Oliver Bearman.

Motivo: il pilota spagnolo della Ferrari aveva fatto sapere che solo al termine delle prove libere del Gran Premio di Australia avrebbe sciolto la riserva sulla sua partecipazione al week end agonistico sul tracciato dell’Albert Park. "Sono reduce dall’intervento chirurgico all’appendicite – ha spiegato Sainz –. Se avessi il minimo dubbio sulla efficienza fisica, mi chiamerei fuori".

Ecco perché il diciottenne Bearman è testimone interessato: dopo il settimo posto conquistato in Arabia Saudita, il bambino potrebbe essere di nuovo chiamato a calarsi nell’abitacolo della Rossa.

Oggi sapremo.

Super Max. Intanto chi vince sempre ha altre cose per la testa. Nel senso che Max Verstappen sa bene di avere già in tasca il quarto titolo mondiale consecutivo. E non a caso, forse, della Red Bull si parla per caos, polemiche, scontri di potere. Nonché in ragione di ipotesi che vorrebbero l’olandese in…fuga dall’Impero Bibitaro.

Ieri però SuperMax ha tirato il freno. Così: "Capisco che a Toto Wolff possa interessare l’idea di avermi in macchina. È sempre bello sentir dire certe cose. Ma non accadrà. Io e il capo della Mercedes ci rispettiamo al netto della rivalità, senza che questo significhi che ci sia una trattativa. Toto e io abbiamo avuto i nostri momenti tesi. Il caso Horner? Credo sia stato gestito nel modo giusto finora. Dal mio punto di vista è fondamentale tenere insieme le figure chiave di una squadra perché è da loro che nasce la prestazione. Il mio contratto con Red Bull scade nel 2028 e non so cosa succederà dopo il 2028, potrei anche smettere".

E ancora: "Mi sono sempre trovato bene in casa Red Bull. Per me è come una seconda famiglia. In una famiglia talvolta si hanno opinioni diverse, non è un dramma. Noi adesso siamo concentrati non sulle polemiche, siamo concentrati sulle prestazioni, l’interesse comune è dimostrare il nostro valore. Se dovessi preoccuparmi di ogni speculazione dovrei preoccuparmi anche del fatto se sarò ancora vivo domani…"

La pole. La griglia di partenza del Gp di Australia verrà determinata domattina, sabato, dalle 6 alle 7 italiane.

Domenica mattina alle 5 la corsa. Diretta Sky.

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