Sinner, Paolini e Musetti fanno volare il tennis: chi sono le star italiane e perché hanno scelto questo sport

Roma, 8 agosto 2024 – Se l’Italia, da sempre, è raffigurata con il calcio, negli ultimi anni sono aumentate le discipline che sono riuscite a conquistare l’attenzione del pubblico tricolore, non più principalmente concentrato sullo scudetto tra tifoserie di Serie A e serie b (letteralmente). Il tennis, ad esempio, è schizzato ai primi posti degli sport che hanno visto un’ascesa di tifosi e anche di persone che si sono avvicinate in prima persona, iniziando a praticarlo. Sicuramente, in queste ultime settimane, grazie alle Olimpiadi, il tennis ha brillato sempre più. Se Jannik Sinner e Matteo Berrettini erano assenti da questa edizione dei Mondiali, l’Italia ha comunque brillato, ottenendo risultati ben oltre le più rosee aspettative. Al termine delle competizioni, il nostro Paese si è portato a casa una medaglia di bronzo e una d’oro. Non era mai accaduto prima nella storia di questa disciplina sportiva. Lorenzo Musetti ha perso la semifinale con Novak Djocovic che, in finale, battendo Carlos Alcaraz, è diventato campione olimpico. Ma si è trovato a dover sfidare un tennista che a 37 anni con l’oro olimpico ha vinto tutto quello che in carriera poteva sognare. E già punta alla prossima edizione delle Olimpiadi, quando avrà 41 anni e si svolgeranno a Los Angeles. Il nostro Lorenzo Musetti che, invece, di anni ne ha poco più di 22 anni, si è posizionato al terzo posto nella finalissima, vantando una medaglia di bronzo che ha il profumo di meritato successo. Inoltre, la sua conquista del bronzo avviene esattamente a 100 anni esatti dall’unica medaglia, conquistata da Uberto De Morpurgo nel 1924, proprio a Parigi. L’oro, invece, è stato conquistato grazie al trionfo di Sara Errani e Jasmine Paolini che sono riuscite a battere le due temute avversarie nella finalissima. Un set per uno e poi vince chi arriva, per prima, a 10 punti. E riescono a farlo le azzurre, battendo le russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider dopo un'ora e 24 minuti di gioco. Il tennis brilla grazie all’Italia. Basti pensare che nella live atp abbiamo due italiani tra i primi 10, 4 tra i top 40, 6 tra i top 50, 9 tra i primi 100 tennisti al mondo. Conosciamo meglio le nuove star del tennis italiano.

Chi è Jannik Sinner

Jannik Sinner è il primo italiano ad essere riuscito a vincere l’Australian Open. Mai prima di allora un nostro connazionale era riuscito a portare a casa un simile risultato. Si tratta di storia e lui l’ha ufficialmente segnata.

Nato a San Candido, un paese in provincia di Bolzano, il 16 agosto 2001, si è appassionato fin da giovane allo sport, inizialmente affascinato dallo sci. Dopo i 13 anni, la scelta di abbandonare lo sci per dedicarsi al tennis. E la decisione presa si rivela più che vincente. Nel 2019 conquista una wild card per gli Internazionali d’Italia e pure la sua prima vittoria in un Masters 1000, su Steve Johnson. Ottiene persino un posto nel tabellone principale degli US Open, il suo primo Slam e trionfa alle Next Gen ATP Finals, torneo che raggruppa i migliori giovani talenti del tennis internazionale. Il suo primo titolo ATP arriva a Sofia (250), in finale contro Vasek Pospisil.

Nel 2022 vivrà dei mesi difficili, soprattutto per alcuni problemi fisici e infortuni che rallentano la sua chiara ascesa: Covid, problemi al ginocchio, all’anca e alla caviglia racchiudono il periodo più difficile e complicato per la carriera del tennista. Ma nel 2023, a Wimbledon, ha scritto la storia: per la prima volta in carriera, è arrivato in semifinale in uno Slam. Ed è arrivata anche la Davis all'Italia. Sinner, infatti, ha ha trionfato con Arnaldi, Sonego, Musetti, Bolelli e Berrettini. Purtroppo non è riuscito a partecipare alle Olimpiadi 2024 a Parigi per una forte tonsillite che lo ha costretto a rinunciare a questa grande occasione. Ma l’attenzione del giocatore è già per il torneo di doppio del Masters 1000 di Montreal dove, al suo fianco, ci sarà Jack Draper, classe 2001, per la prima volta con Sinner a fare coppia nel torneo di doppio.

Chi è Lorenzo Musetti

Nato a Carrara il 3 marzo 2002, ha conquistato due titoli ATP su quattro finali disputate. Nel 2024 è diventato il secondo tennista italiano di entrambi i sessi a conquistare la medaglia di bronzo in singolare ai Giochi Olimpici, esattamente cento anni dopo Uberto de Morpurgo. Un vero e proprio trionfo che lo ha visto brillare davanti a nomi “sacri” internazionali della disciplina sportiva, ad appena 22 anni. Inoltre, nel 2023 è stato componente della squadra italiana che ha riportato la Coppa Davis in Italia dopo ben 47 anni. A livello Juniores è stato primo del mondo e ha vinto sette titoli, tra cui gli Australian Open nel 2019 ad appena 16 anni e 10 mesi: fu il più giovane italiano ad aver trionfato in uno Slam Under-18.

Chi è Sara Errani

Nata a Bologna il 29 aprile 1987, vanta 40 successi (9 in singolare e 31 in doppio). Inoltre risulta essere la tennista italiana con il maggior numero di vittorie complessive in singolare. Ma è anche un’ottima doppista. Basti pensare che è stata numero uno del mondo per quasi tre anni consecutivamente ed insieme a Roberta Vinci hanno formato una delle coppie più imbattibili della storia. Nel 2024 forma la coppia con Jasmine Paolini, conquistando prima la finale del Roland Garros e poi l'oro olimpico a Parigi.  

Chi è Jasmine Paolini

Nata a Castelnuovo di Garfagnana il 4 gennaio 1996, ha ottenuto la vittoria in due tornei del circuito maggiore in singolare, tra cui il WTA 1000 di Dubai 2024, terza italiana di sempre, dopo Flavia Pennetta e Camila Giorgi. Nei tornei del Grande Slam, in singolare, Jasmine si è spinta arrivando fino alla finale del Roland Garros e di Wimbledon nel 2024. Nella medesima edizione dell'Open di Francia ha disputato l'ultimo atto anche in doppio, al fianco di Sara Errani, con la quale si è aggiudicata la medaglia d'oro ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, portando in trionfo l’Italia (che può anche gioire per il bronzo di Lorenzo Musetti).