Doppio sogno azzurro a Malaga. Torna Berrettini per il bis Davis. Swiatek fra le ragazze e la finale
Giovedì gli uomini di Volandri debuttano ai quarti con l’Argentina: convocati anche Sinner, Musetti e i doppisti . Billie Jean King Cup: oggi alle 17 per la capitana Garbin c’è già il test Polonia, e il rischio di una nuova maratona. .
Il filo della storia si riannoda a Malaga dove tutto è cominciato. La Coppa Davis conquistata un anno fa è stato il ’La’ nella canzone più bella che il nostro tennis abbia mai suonato. Da quel giorno, atteso 47 lunghi anni, sono arrivate vittorie Slam, un ragazzo numero 1 al mondo e campione alle Atp FInals (come mai avevamo avuto) e due storiche medaglie olimpiche. Ora nella stessa città, due team azzurri in gara per inseguire il sogno di diventare i migliori al mondo. Filippo Volandri e Tathiana Garbin, su ’Pippo’ pesa la missione della riconferma, la super capitana ha invece voglia di sollevare finalmente il titolo di Billie Jean King Cup, solo sfiorato lo scorso anno.
Giovedì il debutto a Malaga della formazione maschile nei quarti, contro l’Argentina (alle 17, diretta su Supertennis). Sulla carta un vero dream team con in testa Jannik Sinner, il numero uno al mondo. Una presenza scontata quella dell’altoatesino, nel 2023 è stato il vero trascinatore di tutto il movimento tennis, ed era solo l’inizio. Confermato, come per la fase finale dello scorso Lorenzo Musetti, che intanto si è portato a casa una storica medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi. Volandri sceglie di lasciare a riposo Matteo Arnaldi e Flavio Cobolli – convocati invece per la fase a gironi di Bologna –, e chiama Matteo Berrettini (assieme nella foto). Una giusta ricompensa per il romano, che nel 2023, ancora infortunato, ha accompagnato e sostenuto la squadra tutto il tempo dalla panchina. Ma sopratutto ’The Hammer’ non ha lasciato per strada nemmeno una partita, dimostrando per l’ennesima volta un grande attaccamento alla maglia azzurra. Quanto al doppio, non potevano mancare gli specialisti Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Reduci dalle Atp Finals e da due finali Slam in stagione sono una delle coppie più forti del momento: l’anno scorso Volandri preferì il ’duetto’ Sinner-Sonego ma Bole e Wave non avevano ancora avuto modo di rodarsi completamente. Facile che da mercoledì la storia possa essere ben diversa.
Quanto agli avversari albiceleste, c’è una gran fame di semifinale. L’Argentina non li raggiunge dal 2016: quell’anno in squadra c’erano Del Potro, Delbonis e Guido Pella. Ora invece l’Italia deve affrontare Francisco Cerundolo e Tomas Martin Etcheverry, eroici nella fase a gironi di Manchester, oltre a Sebastian Baez. Pronti anche i doppisti Andres Molteni e Maximo Gonzalez.
Chi invece ha già messo nel mirino la finale è l’Italia di tathiana Garbin. Oggi (alle 17, diretta sempre su Supertennis) l’ennesima sfida. Dopo la vittoria sofferta – solo al doppio decisivo – contro il Giappone ora c’è la Polonia di Iga Swiatek reduce da una vera e propria maratona ai quarti di finale. Sarà una sfida fra big: la numero 2 del mondo polacca contro la numero 4 Jasmine Paolini, forte di un’annata da incorniciare e della medaglia d’oro olimpica conquistata assieme a Sara Errani. Potrebbe essere proprio il super doppio la chiave per l’ultimo atto, per prendersi l’ultima nota della canzone più bella di sempre.
Gabriele Tassi
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