Open d’Australia, non solo Sinner: Matteo stende Norrie, Musetti vince il derby contro Arnaldi. Sonego ok, Paolini e Bronzetti in fiducia. Super Berrettini, è onda azzurra

Non c’è solo Jannik Sinner a illuminare già d’azzurro gli Australian Open. Se siamo i bicampioni di Davis, un motivo...

di Redazione Sport
15 gennaio 2025

Non c’è solo Jannik Sinner a illuminare già d’azzurro gli Australian Open. Se siamo i bicampioni di Davis, un motivo ci sarà. Cercare alla voce Berrettini. Il romano torna a ruggire, in un primo turno a molte stelle di difficoltà che ieri a Melbourne l’ha visto sfidare Cameron Norrie, il britannico che due anni fa era in top 10. Matteo in versione ’The Hammer’ l’ha spuntata in rimonta 6-7(7), 6-4, 6-1, 6-3, con la bellezza di 32 ace e 63 vincenti. Il gigante romano fa la voce grossa, e si candida a grande sorpresa del torneo, lui che sorpresa in realtà non è più da una vita. Ora c’è Rune, e se c’è uno che forse deve temere il match è il danese. Lorenzo Musetti si è aggiudicato il derby italiano con Matteo Arnaldi: 7-6(4), 4-6, 7-6(5), 6-3 il punteggio a favore del carrarino. Domani sfiderà il canadese Shapovalov al secondo turno, e sarà show. Applausi anche per Lorenzo Sonego, capace di piegare l’eterno Wawrinka 6-4, 5-7, 7-5, 7-5: adesso ’Sonny’ dovrà affrontare l’astro nascente della racchetta, il brasiliano 18enne Joao Fonseca. Non inganni il ranking del ragazzo verdeoro, 112 ATP: il fatto che abbia appena eliminato il numero 9 Atp Rublev in tre set, 7-6(1), 6-3, 7-6(5), e che sia il recente trionfatore delle Next Gen Finals, dice molto di lui.

Un nuovo fenomeno alla Sinner in rampa di lancio? Si vedrà. Intanto, Jannik si prepara a un secondo turno contro il giovane ’aussie’ Schoolkate, che ha finanziato il suo sogno nel tennis col crowfunding, a cui è prevedibile che possa dare una lezione. Fuori dall’Open dell’altro mondo Luca Nardi, sconfitto al quinto set dal canadese Diallo 7-6(1), 6-7(3, 7-5, 1-6, 2-6, e Flavio Cobolli, ko in quattro con l’argentino Etcheverry 7-6(8), 3-6, 5-7, 1-6. La giornata di Melbourne ha visto anche la vittoria con sfuriata di Daniil Medvedev, sconfitto l’anno scorso in finale da Sinner. Di nuovo padre da pochi giorni, il russo n.5 Atp ha sconfitto il thailandese Kasidit Samrej, 418esimo al mondo, soltanto in 5 set, imponendosi con il punteggio di 6-2, 4-6, 3-6, 6-1, 6-2. E ha anche perso la testa, rompendo la sua racchetta e la telecamera piazzata sulla rete. "Sono rimasto molto sorpreso dalla solidità della telecamera", ha poi commentato.

Anche tra le donne è onda azzurra. Al secondo turno tocca ora a Jasmine Paolini, contro la messicana Zarazua, n. 70 Wta: compito alla portata della toscana quarta del ranking. E poi c’è Lucia Bronzetti a moltiplicare i sogni: dopo l’exploit al primo turno, con la vittoria su Azarenka, la romagnola non deve più porsi limiti. Ora per la n.76 azzurra c’è la romena Cristian, n. 82 del ranking.

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