Prometeo sfida il dio greco. A Parigi Tsitsipas teme Arnaldi:: "Scende in campo per lottare, con lui dovrò fare attenzione»

Roland Garros: il ligure in campo alle 12,30 contro Stefanos, i due non si sono mai affrontati prima. E’ anche il giorno di Sinner: Jannik aspetta il francese Moutet alle 20,15. Quarti di finale già nel mirino.

2 giugno 2024
A Parigi Tsitsipas teme Arnaldi:: "Scende in campo per lottare, con lui dovrò fare attenzione"

A Parigi Tsitsipas teme Arnaldi:: "Scende in campo per lottare, con lui dovrò fare attenzione"

Il dio greco e il piccolo Prometeo. Il tennis nella sua più autentica bellezza contro l’arte di lottare, palla dopo palla senza mollare un centimetro. Tutto questo è Tsitsipas-Arnaldi, un match (oggi non prima delle 12,30, diretta su Discovery+ e Eurosport) alla vigilia della settimana più rovente del Roland Garros. Entrambi dicono di aver giocato nell’ultima partita il tennis migliore della loro vita. Il ligure ha lasciato le briciole a un nervosissimo Rublev, mentre Stefanos si è liberato del cinese Zhang in una partita alla vigilia non così scontata.

E il dio greco pare un po’ spaventato da quel piccolo Prometeo salito all’Olimpo negli ultimi mesi per rubare il fuoco ai grandi. "So cosa devo aspettarmi: l’ho visto a Barcellona, a Roma, qui a Parigi. La cosa che ho notato? Va in campo sempre per lottare, non si arrende mai. Questo fa la differenza – dice Tsitsipas –. Alcuni giocatori li vedi che sono più passivi, aspettano maggiormente l’errore altrui. Lui no, lui entra subito nel match e io dovrò fare altrettanto, dovrò fare attenzione. Sarà un po’ come guadare un fiume, dovrò cercare la strada giusta".

E Matteo non è mica più di primo pelo quando si parla di tornei di altissimo livello. La conquista della Coppa Davis gli ha regalato fiducia, e nei Major ha ammesso in questi giorni di trovarsi particolarmente bene: "A me piacciono molto gli Slam, mi piace giocare 3 su 5 perché ritengo di essere fisicamente molto forte. Mi piacciono le partite lunghe e sono sempre molto felice quando si avvicinano questi appuntamenti". Insomma, gli ingredienti ci sono tutti per puntare al suo primo quarto di finale Slam (il miglior risultato sono gli ottavi 2023 a New York), una partita che potrebbe pure regalargli una super sfida con Carlitos Alcaraz (dovesse lo spagnolo battere Auger-Aliassime).

Contro Tsitsipas la chiave tattica sarà appunto quella di resistere agli assalti di potenza da fondocampo del greco. Matteo, considerati i fondamentali soliti, l’indole a palleggiare da fondo e un’elasticità – quasi – alla Djokovic, potrebbe andare anche appoggiarsi bene sul tennis di Tsitsipas, riducendo al minimo gli errori, la seconda impresa di fila potrebbe essere dietro l’angolo.

Ma oggi è anche il giorno di Jannik Sinner. L’altoatesino è impegnato nella sessione serale contro il francese Moutet (non prima delle 20,15). Un incontro sulla carta decisamente poco proibitivo, a meno che non entrino in gioco pubblico e fattore campo. E in caso di vittoria si aprirebbe un buon corridoio dai quarti di finale alla semifinale. L’incrocio in tabellone è con il vincente fra Hurkacz e Dimitrov, per iniziare a sognare ancora una volta uno Slam a tinte azzurre.

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