Coppa Italia: Genoa; Gilardino, derby azzera tutte le differenze

'Abbiamo imparato la lezione di Venezia. Out Messias'

di Redazione Sport
24 settembre 2024
'Abbiamo imparato la lezione di Venezia. Out Messias'

'Abbiamo imparato la lezione di Venezia. Out Messias'

Genoa subito in campo dopo la sconfitta di Venezia in una gara dal sapore unico. I sedicesimi di Coppa Italia infatti saranno contro la Sampdoria domani sera al Ferraris. Dopo oltre due anni torna il derby della Lanterna con i rossoblù favoriti dalla differenza di categoria ma Gilardino, che il derby l'ha vinto quando giocava con il Genoa, non si fida. "E' un derby e si azzera tutto. Si azzera la categoria, si azzerano le qualità tecniche e fisiche. Conteranno consapevolezza e desiderio. Chi avrà più desiderio di vincere lo farà - ha spiegato Gilardino-. C'è grande fermento per questa partita e attesa. Da parte nostra ci dovrà essere e ci deve essere grande lucidità, grandissima forza, determinazione e spirito di sacrificio. Son basi che devono contraddistinguerci sempre e dovrà essere così anche domani". Genoa che dovrà fare a meno di Messias, Ekuban, Norton-Cuffy e Malinovskyi, Genoa che vuole però riscattare la sconfitta e la brutta prestazione di Venezia. "Ieri ai ragazzi ho detto che hanno la fortuna di giocare e vivere uno dei derby più belli, una delle partite più belle che faranno in carriera. Ai ragazzi ho anche detto che quanto accaduto al Penzo non è concepibile. Ci sono sconfitte e sconfitte. Chi gioca contro il Genoa deve faticare per fare gol, dobbiamo diventare fastidiosi da incontrare, molto fastidiosi. Ma credo che la lezione sia servita a tutti e a me in primis". Il tecnico ha poi ribadito l'errore da non commettere assolutamente: "Se pensiamo di essere presuntuosi o più bravi di loro sbagliamo. Sarebbe grave e non lo accetterei, ma so che la squadra recepisce bene questi messaggi. Sotto questo punto di vista sono tranquillo - ha sottolineato -. C'è la volontà e la consapevolezza da parte mia e della squadra di dare qualcosa in più. Conterà essere bravi sulle seconde palle e quando avremo il possesso dovremo riuscire ad essere bravi attraverso determinate situazioni. Il gruppo dovrà fare la differenza".

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