Djokovic, Murray è il coach perfetto per me
Il serbo "felice che mi abbia detto sì, ho grandi progetti"
"Ho passato due mesi a chiedermi se avessi bisogno di un nuovo coach e se sì quale sarebbe stato il profilo ideale. Il coach perfetto è uno che abbia affrontato le stesse esperienze che affronterò io. Il nome di Andy Murray è saltato fuori. gli ho fatto una telefonata. Ci siamo trovati subito e ha accettato dopo pochi giorni e io non potrei esserne più felice". L'ex n.1 al mondo Novak Djokovic racconta così, in una intervista a Sky England, la scelta del campione scozzese. "E' una collaborazione che è una sorpresa per me, per tutti e per il tennis, lui è stato uno dei miei più grandi rivali, abbiamo la stessa età, e adesso non vedo l'ora di scendere in campo e preparami per la prossima stagione". Vincitore due volte a Wimbledon e una agli Us Open, Murray si è ritirato a 37 anni dopo i Giochi di Parigi, penando a lungo a causa di problemi fisici. Con lui al suo fianco, Djokovic proverà a vincere per l'11/a volta il titolo a Melbourne e superare l'australiana Margaret Court come vincitore di torni slam "Questo è uno dei motivi principali per cui ho chiesto ad Andy di lavorare con me. Ho ancora grandi progetti, quindi finché sarà così continuerò", ha sottolineato Djokovic, anche lui 37enne. "Cercherò di tornare forte perché sento che il mio corpo me lo permette. Sono sempre motivato a vincere gli Slam e fare ancora più storia", ha aggiunto il serbo, attuale n.7 al mondo.
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