Gilardino, "Bologna sarà un test importante" per Genoa
Il Genoa affronta la sorpresa del campionato, Bologna, in un test impegnativo. Gilardino può contare su Retegui e Messias in crescita. Dragusin è al centro di molte voci ma Gilardino si fida dei giocatori.
Il Genoa chiuderà il girone d'andata a Bologna contro la sorpresa del campionato, una formazione che Alberto Gilardino ha studiato bene. "Sarà una prova impegnativa contro una squadra che sa giocare molto bene, allenata bene e con giocatori di grande qualità, che hanno esploso quest'anno - ha detto il tecnico dei genoani -. Lavorano molto sulle rotazioni e sui posizionamenti dentro al campo ma anche sulle individualità. Per noi sarà un test importante per il nostro percorso, per dare continuità di prestazioni". Una sola assenza certa "Thorsby ha un problema al polpaccio" ma alcuni elementi in dubbio per l'influenza "abbiamo avuto alcuni giocatori con la febbre ma valuteremo nelle prossime 24 ore", ha sottolineato Gilardino, che però potrà contare su Retegui e Messias in crescita. "Mateo sta cercando con il lavoro di tornare al 100% della condizione - ha spiegato il tecnico -. Dopo Bologna ci sarà tutto il girone di ritorno e mi aspetto che ci porti dai 10 ai 13 gol e faccia grande il Genoa e possa andare all'Europeo. Ci aspettiamo questo da lui. Sia che parta titolare o che subentri domani, rimane un giocatore importantissimo come tutti in questa rosa. Messias sta bene. È dentro con la testa e con il fisico ed ha grande voglia. Se sta bene può farci fare il salto di qualità". Prima sfida di campionato con il mercato di gennaio aperto ma che non sembra condizionare elementi come Dragusin al centro di molte voci. "Voci e determinate situazioni non fanno mai bene - ha affermato Gilardino -, ma mi fido molto dei giocatori. Dragusin ha una grande disciplina sportiva e in questo momento può esserci solo d'aiuto".
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