Mei 'ora porto tutta l'atletica nel terzo millennio'

Domenica le elezioni Fidal, presidente uscente unico candidato

6 settembre 2024
Mei 'ora porto tutta l'atletica nel terzo millennio'

Domenica le elezioni Fidal, presidente uscente unico candidato

Le federazioni vanno al voto e domenica, a Fiuggi, sarà la volta dell'atletica leggera con il presidente in carica, Stefano Mei, candidato unico, dopo che anche il Tar del Lazio ha respinto il ricorso di Giacomo Leone che si era presentato come suo avversario. "Mi piacerebbe, nei prossimi quattro anni, che oltre i risultati di vertice, ci fosse ulteriore riverbero per il territorio - dice Mei all'ANSA, a due giorni dal voto -. Durante il mio primo mandato siamo riusciti a dimostrare quanta qualità ci fosse nel nostro mondo: ora questa ondata di entusiasmo deve portare tutta l'atletica, non solo quella di vertice che già c'è, ma anche quella di base, nel terzo millennio". A Stefano Mei, in corsa per il secondo mandato, non servirà la maggioranza qualificata del 67%, bensì quella semplice e gli obiettivi per il prossimo quadriennio sono chiari. "Vorrei che aumentassero i tesserati, portandoli fino a 400mila (oggi sono circa 250mila, ndr) - racconta il n.1 Fidal -. Poi un altro punto è la stabilizzazione dei bilanci per avere così un budget più forte". Mei non ha paura nell'affermare che la Federatletica nell'ultimo triennio "sia stata la federazione trainante del sport italiano" grazie "ai risultati, a un centro studi rimesso in moto e alla digitalizzazione di un mondo un po' vecchio al mio arrivo". Dunque più ragazzi, più tecnici e più giudici nei successivi quattro anni per allargare la base e non vivere solo dei risultati di Tokyo e Parigi. "I risultati di vertice ci serviranno comunque - ha spiegato -. Ma serve una base sempre più forte, per questo punteremo sulla creazione di nuovi dirigenti, sull'aggiornamento di quelli che ci sono, dando sempre di più alle società sul territorio. Quindi se il mio primo mandato è stato quello della ristrutturazione, il prossimo deve essere quello della stabilizzazione. Perché un giorno, quando lascerò la federazione, vorrei lasciare una legacy". Appuntamento a domenica con le urne di Fiuggi.

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