A Dettori il Royal Ascot: ultimo trionfo nella gara cara alla Regina Elisabetta

Londra, 23 giugno 2023 – Clamorosa impresa per il 52enne Frankie Dettori, vera leggenda del galoppo, che ha festeggiato con l’ennesimo caratteristico balzo dalla sella la vittoria nel suo ultimo Royal Ascot. Nella “storica” riunione di corse Dettori ha infatti conquistato, in sella a Courage Mon Ami, la Ascot Gold Cup, nona affermazione del leggendario fantino nella corsa più amata dal pubblico inglese. Non è la più ricca del meeting ma è quella che sa toccare le corde degli appassionati. Courage Mon Ami, dato a 7,5 contro 1, ha avuto ragione del favorito Coltrane, montato dall’altro fuoriclasse, Oisin Murphy. Sul gradino più basso del podio il sei anni Supjectivist, che con Joe Fanning si impose nella Gold Cup del 2021. Ieri l’altro invece Dettori in sella al tre anni Gregory aveva conquistato la Queen’s Vase davanti agli occhi di re Carlo III, sfortunato in questa sua prima presenza allo storico meeting nelle vesti di monarca, dato che il suo cavallo Circle of Fire si è piazzato solo quarto.

Per Dettori, protagonista di una carriera leggendaria, si è trattato della 78ma vittoria ad Ascot, vittoria arrivata dopo che nella seconda giornata di corse era finito secondo per ben tre volte. "Non credevo più che fosse possibile vincere quest’anno, qui ad Ascot - ha dichiarato Dettori - e mi ero quasi rassegnato. Cogliere il successo nella mia ultima partecipazione ad Ascot è qualcosa di indescrivibile: sono felicissimo e allo stesso tempo provo un po’ di malinconia". Dettori è diventato una celebrità in Inghilterra dopo che nel 1996 era riuscito a vincere tutte e sette le corse nello stesso pomeriggio di Ascot. Ora che ha annunciato il suo ritiro a fine stagione, l’ultima classica che Frankie correrà sarà il St, Leger, a Doncaster, corsa nella quale è ora il favorito. Con questo suo ultimo Royal Ascot, Dettori entra nella leggenda: in carriera ha vinto più di 400 corse di galoppo e qualche migliaio in totale, soprattutto in Inghilterra, ed è nel cuore degli inglesi.