A febbraio la kermesse iridata del fondo. Schilpario multilingue: già 42 nazioni iscritte
Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato. Mancano meno di due mesi al Campionato del Mondo Junior&Under23 di Bergamo-Schilpario...
Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato. Mancano meno di due mesi al Campionato del Mondo Junior&Under23 di Bergamo-Schilpario 2025. Ad oggi sono ben 42 le nazioni che hanno aderito alla kermesse bergamasca che dal 3 al 9 febbraio riscriverà la storia di Schilpario.
Le federazioni nazionali che hanno confermato la partecipazione sottolineano l’entusiasmo e l’ampia portata della competizione. Tra queste, immancabili i paesi scandinavi con Norvegia e Svezia, tradizionali protagonisti dello sci di fondo. Non mancheranno rivali agguerrite come le nordiche Finlandia, Estonia, Lettonia e Lituania.
L’Europa sarà rappresentata da nazioni come Austria, Belgio, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Islanda, Macedonia, Moldavia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia, Ucraina, Andorra, Liechtenstein, Montenegro, e naturalmente l’Italia. Anche il resto del mondo avrà una presenza significativa. Dal continente americano arriveranno Stati Uniti, Canada, Argentina, Bolivia, Brasile e Cile. Dall’ Asia, invece, si vedranno in gara Giappone, Cina e Kazakistan. Non mancherà neanche l’Africa rappresentata dal Kenya, e l’ Australia, raggiungendo, al momento, un totale di iscritti che si aggira attorno alle 460 unità.
Le iscrizioni restano aperte e i nomi dei convocati ufficiali verranno annunciati più avanti.
Intanto nella sede del comitato organizzatore -guidato da Carmelo Ghilardi- continuano i lavori per definire ogni dettaglio della manifestazione che assegnerà 12 titoli mondiali individuali, divisi equamente fra la categoria femminile e quella maschile, e 2 titoli a squadre con la prova della staffetta mista. Durante i sette giorni di gara le piste orobiche saranno teatro di prove mozzafiato: sprint, individual, mass start e staffetta. Per l’Italia, padrone di casa, sarà un’occasione per sfruttare il “fattore campo“ e puntare a grandi risultati. Melissa Zurru
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