Grifo, la notte dolce amara di Seghetti. L’attaccante esulta ma finisce ancora ko
Dopo la doppietta al Campobasso: "Ripartiamo da questa vittoria, dopo il secondo gol ho sentito ’tirare’". Salterà la prossima
Doveva essere la notte della festa, quella da incorniciare con due gol in una manciata di minuti che hanno rilanciato il Perugia in una zona più decorosa della classifica, a un passo dai play off. E invece, il salvatore della notte del Curi, Alessandro Seghetti, è uscito ancora scuotendo la testa. Perché gli infortuni non accennano a dargli tegua. Subentrato in corsa, perché reduce da un altro stop, paga lo scatto che spaccato la partita. “Purtroppo dopo il secondo gol ho sentito tirare, allora sono rimasto indietro a difendere. Vedremo in settimana di che si tratta, spero non sia nulla di importante. Ora è meglio pensare alla nostra vittoria…”, ha raccontato al termine della partita a Umbria Tv. Il bomber di giornata ieri è rimasto a riposo, oggi sarà valutato dallo staff medico ma quasi certamente salterà la prossima trasferta, domenica, sul campo del Pontedera. Ci sarà da capire se potrà chiudere l’anno, al Curi, contro la Pianese in campo. Intanto i biancorossi con la seconda vittoria consecutiva al Curi, arrivata col Campobasso dopo quella con l’Arezzo, possono guardare al futuro con più serenità. “Abbiamo affrontato una squadra molto forte – ha spiegato l’attaccante – ma è andata bene, ora vogliamo festeggiare con i tifosi il Natale e anche questi tre punti. Questa vittoria ci regala coraggio e forza per andare avanti. Tutte le partite sono importanti, a Pontedera andremo per dimostrare ancora di più quello che valiamo. Vogliamo ripartire per tornare più in alto in classifica, dove vogliamo stare“.
Nella serata dolce amara, l’attaccanta biancorosso fa una dichiarazione d’amore a Perugia.
“Sì, io, Viti, Giunti siamo qui da tanti anni ormai. Io mi sento ormai perugino e ne vado molto fiero“.
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